ANCONA – L’ex sindaco di Osimo e consigliere regionale Dino Latini scende in campo per le elezioni regionali nell’Udc-Popolari per le Marche a sostegno del candidato governatore Francesco Acquaroli. Un esponente importante del mondo civico marchigiano che va a completare il puzzle delle candidature nel partito guidato nelle Marche dal senatore Antonio Saccone.
Avvocato, ex sindaco di Osimo ed ex consigliere regionale negli anni 2010-2015 con Api-Liste civiche, Dino Latini commenta così la sua scesa in campo nelle schiere dell’Udc: «Sarà una sfida impegnativa e difficile, ma anche gratificante. L’Udc ha sposato in pieno i punti programmatici propri delle liste civiche e la sintonia sul metodo di lavoro e sugli obiettivi da raggiungere per migliorare le condizioni di vita dei marchigiani, ci hanno spinto a suggellare questa intesa».
Il candidato spiega che tra le priorità nell’anconetano ci sono infrastrutture e servizi, mentre sull’osimano, la battaglia è quella per restituire alla città l’ospedale con servizi che aveva fino a qualche anno fa, prima del passaggio all’Inrca. Infine la l’accento sulla politica: «L’Udc è come quella famosa bevanda che torna puntuale ogni estate, e che senza bisogno di alcuna pubblicità, è accolta come valore autentico, così come il simbolo che la rappresenta: ormai è una costante e una garanzia di tenuta per il governo regionale».
Soddisfazione anche dal candidato governatore del centrodestra Francesco Acquaroli che lo definisce «un nome importante». «Sono molto orgoglioso di quello che sono riusciti a fare i partiti e le civiche – prosegue Acquaroli -, hanno dimostrato grande impegno, diligenza e caparbietà. Sento il calore, la fiducia e la coesione di chi vuole regalare una nuova speranza alla nostra regione».
Insieme a Latini il quadro delle candidature nel mondo civico del centrodestra si completa con la scesa in campo del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e del vice sindaco di Ascoli Piceno Giovanni Silvestri, entrambi nella lista nella lista Civitas – Civici per il Territorio il cui deus ex machina è Paolo Mattei, nipote del fondatore dell’Eni. Altri nomi forti che si aggiungono nelle fila di Acquaroli.
«Abbiamo iniziato a costruire la lista, un gruppo coeso di persone, già due anni e mezzo fa con Mattei – spiega Pezzanesi -: crediamo profondamente nel civismo quale soluzione alle problematiche del territorio». Sindaco di Tolentino, al secondo mandato, Pezzanesi motiva l’appoggio dei civici ad Acquaroli come «scelta forte di cambiamento per le Marche, di concretezza e ascolto del territorio, un impegno che abbiamo profuso in questi anni grazie alle tante persone che sono in lista con noi e che si sono impegnate per migliorare le realtà locali. Un metodo che vogliamo portare in Regione per risolvere i nodi nella sanità, nel turismo e nell’occupazione».
Domani 22 agosto alle 12 scade il termine per la presentazione delle liste alla Corte di Appello di Ancona. Già presentate Forza Italia, Dipende da noi, Marche Coraggiose, mentre questa mattina alle 11 è stata presentata la candidatura di Francesco Acquaroli.