ANCONA – Sono attese per domani, 12 maggio, nelle Marche 52mila dosi di vaccino Pfizer Biontech, mentre per il fine settimana gli uomini dell’Esercito dovrebbe consegnare una nuova fornitura di Moderna, Johnson & Johnson e Vaxzevria (ex AstraZeneca).
Nelle Marche sono 655.028 le dosi di vaccino complessivamente somministrate (dato al 10 maggio), un 91,88% di quelle giunte all’hub dell’Inrca di Ancona (712.880). Ad aver ricevuto la prima dose sono 442.007 persone, e quasi la metà (213.021) ha ricevuto anche la seconda inoculazione. Gli operatori Sanitari e Sociosanitari vaccinati con prima dose sono 41.457 e 37.925 anche con seconda, mentre il personale non sanitario (OSS, personale di supporto negli ospedali e altri) che ha ricevuto la prima iniezione conta 19.723 persone e 12.192 ha ricevuto anche la seconda somministrazione.
Sono 6.879 gli ospiti delle Strutture Residenziali vaccinati con prima dose e 5.489 con seconda. Il personale Scolastico e dell’università che ha ricevuto la prima somministrazione tocca quota 30.293 persone e 10.284 sono coloro che hanno ricevuto il richiamo, mentre per quanto riguarda il personale delle Forze dell’Ordine – pubblica sicurezza sono 10.270 le prime dosi e 891 i richiami.
Per quanto riguarda le fasce fragili della popolazione sono 109.117 gli ultraottantenni vaccinati con prima dose e 75.645 con richiamo. Le persone estremamente vulnerabili – disabili che hanno ricevuto la prima iniezione del vaccino sono 69.183 e 48.969 hanno avuto anche il richiamo, mentre sul fronte dei caregiver e conviventi dei disabili e degli estremamente vulnerabili sono 12.127 le prime dosi e 3.124 i richiami.
I cittadini nella fascia d’età 70-79 anni che hanno ricevuto la prima dose sono 100.227 e 16.029 quelli che hanno avuto anche la seconda, mentre nella fascia 65-69 anni sono 42.731 le prime dosi e 2.473 i richiami.
Sono stati aperti anche gli slot di prenotazione delle persone di età compresa tra 50 e 59 anni con comorbilità, mentre le prenotazioni per le persone senza patologie nella stessa fascia di età dovrebbero essere aperte «indicativamente tra giovedì 13 e venerdì 14 maggio» come annunciato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Analizzando i dati delle vaccinazioni suddivisi per provincia, emerge la provincia di Ancona fa da traino con 224.273 somministrazioni, delle quali 149.520 sono prime dosi e 74.753 i richiami. Subito dopo c’è la provincia di Pesaro e Urbino (153.569 somministrazioni complessive) con 105.097 prime dosi e 48.472 richiami. Nella provincia di Macerata sono state inoculate 123.669 dosi, 81.751 sono prime somministrazioni e 41.918 i richiami.
Ad Ascoli Piceno sono 90.507 le iniezioni complessivamente eseguite, 61.469 prime dosi e 29.038 richiami, mentre a Fermo sono 63.010 le vaccinazioni eseguite, delle quali 44.170 prime dosi e 18.840 richiami.
Le scuole
Per quanto riguarda la situazione dei contagi nelle scuole, dal monitoraggio eseguito dall’Ufficio Scolastico Regionale, risulta una crescita costante del numero delle classi in quarantena nelle Marche. Alla data del 7 maggio, sono 185 le classi in isolamento per casi di covid-19, una percentuale pari all’1,8% del totale delle 10.428 classi presenti negli istituti marchigiani. Più di un terzo delle quarantene interessa le scuole elementari, mentre i restanti casi sono suddivisi tra medie, superiori e scuole materne.
Dal monitoraggio dell’Ufficio Scolastico Regionale emerge che c’è stato un aumento costante per tutto il mese di aprile dei casi, con il picco delle quarantene registrato il 27 aprile quando le classi in isolamento furono 198. Tra le province quella che registra il maggior numero di quarantene nelle scuole, è quella di Macerata, dove l’incidenza dei contagi fra i banchi è stata più elevata.