Attualità

Dati vaccini, tensione tra Pd e maggioranza. Dem: «Saltamartini si dimetta». Lega: «Le Marche sono al top»

Botta e risposta tra Pd e giunta sui dati delle vaccinazioni nelle Marche. I consiglieri del Pd hanno contestato al ribasso i numeri comunicati dalla Regione in seguito a una richiesta di accesso agli atti

Il palazzo della Regione Marche

ANCONA – «L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini deve dimettersi». A chiederlo è il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo in seguito alla polemica esplosa in giornata sui vaccini somministrati nelle Marche. Il “caso” è nato da una richiesta di accesso agli atti presentata alcuni giorni fa dai dem Mastrovincenzo e Anna Casini per far luce sull’andamento della campagna vaccinale anche in rapporto alle dosi somministrate.

Antonio Mastrovincenzo

A questa interrogazione la dirigente del servizio sanitario Lucia Di Furia aveva risposto comunicando che le dosi di vaccino consegnate alle Marche erano 176.810, ma per i consiglieri del Pd in realtà sono «ben 211.740». Casini e Mastrovincenzo precisano che «le dosi somministrate al 9 marzo erano 146.317 contro le 155.014 dichiarate. Mancano così all’appello 35.000 dosi con cui potevano essere vaccinate persone anziane e fragili, il totale delle dosi inutilizzate sarebbe quindi pari a 65mila unità. In base ai numeri dal SSR il rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate scenderebbe vertiginosamente dall’87,7% dichiarato dall’assessore Saltamartini al 69,1%».

«Da giorni Saltamartini sui media – proseguono –  si vanta della sua presunta virtuosa gestione dei vaccini, ma a giudicare dai numeri forniti dalla stessa Regione la situazione è ben diversa e drammatica. Ciò spiegherebbe forse perché nelle varie classifiche delle somministrazioni per categoria le Marche sono così in basso».

Una «scarsa trasparenza nei dati» per la quale il consigliere Mastrovincenzo chiede le dimissioni dell’assessore alla Sanità, anche in seguito alla rettifica arrivata in giornata da parte della giunta, «con una toppa che è peggiore del buco». «Non si può più tollerare una situazione di questo tipo, con dati difformi rispetto a quelli reali», conclude Mastrovincenzo.

I consiglieri della Lega

Ma la Regione, con una nuova nota, siglata dal dirigente Masera, ha inviato una “errata corrige” rispetto alla nota precedentemente inviata ed ha confermato «che le dosi totali a disposizione della Regione Marche sono 176.810, come correttamente riportato nella tabella nazionale del Governo» e che «l’equivoco è frutto di un conteggio interno delle dosi per flacone effettuato sulla base della massima sfruttabilità e non sulla base di quanto espresso nel foglietto illustrativo di ogni tipologia di vaccino».

E ancora: «Applicando la metodologia di conteggio governativa, le dosi complessivamente rese disponibili dal Governo italiano alla data del 9 marzo 2021 sono pertanto: Dosi Pfizer 125.810; Dosi Moderna 13.400; Dosi AstraZeneca 37.600; Totale dosi 176.810». Nella rettifica è riportato inoltre che nel conteggio si è tenuto conto della mancata fornitura di vaccini dell’8 marzo.

Intanto anche nelle Marche è stato sospeso l’utilizzo delle dosi del lottoABV2856 di vaccino AstraZeneca ritirato dal mercato dall’Aifa in via precauzionale in seguito alla segnalazione di effetti avversi. Le dosi sono state sostituite nel processo di vaccinazione con altri lotti disponibili.
La Regione ha attivato un monitoraggio delle eventuali reazioni avverse ai soggetti che hanno ricevuto le dosi di quel lotto, ma al momento non sono stati registrati episodi di rilievo: tra le 1.750 persone che hanno ricevuto il vaccino si sono verificati soltanto due eventi lievi (febbre e dolori muscolari) comuni in seguito alla somministrazione di qualsiasi vaccino.

Al momento non è inoltre ancora stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi avversi gravi. I campioni del lotto saranno oggetto di approfondimento da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.

La Lega fa quadrato a difesa di Saltamartini e dichiara in una nota stampa congiunta dei consiglieri che «è avvilente e vergognoso che mentre la giunta regionale è impegnata a combattere e sconfiggere il virus, il partito democratico sia impegnato solo a denigrare la giunta, quasi fosse una rivincita delle elezioni che hanno perso pochi mesi fa».

«Hanno accusato l’assessore Saltamartini di dichiarare il falso – prosegue la nota – offendendo non solo un uomo dall’integerrima storia personale, ma anche centinaia di persone che in queste ore si stanno dedicando anima e corpo alla lotta al covid. La quantità di vaccini consegnati alle Marche (125.810 di Pfeiffer, 13.400 di Moderna, 37.600 di AstraZeneca) sono quelle riportate nel sito ministeriale e confermano che le Marche sono al top in Italia. L’unico record che, invece, appartiene al Pd di Mastrovincenzo e Casini è quello della perdita della credibilità».