ANCONA – «Il canovaccio su cui stiamo lavorando nelle ultime settimane è quello della vaccinazione del personale delle aziende, comprese quelle del turismo, per un aumento della fornitura ai medici di famiglia per la copertura delle persone over 60 che non si sono prenotate». L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini fa il punto sulla campagna di somministrazione dei vaccini nelle Marche alla luce delle novità annunciate dal Commissario straordinario per l’emergenza covid-19 che ha dato il via libera alle Regioni dal 3 giugno per aprire le somministrazioni del siero dai 16 anni in su.
Nelle Marche, da ieri, 30 maggio, è stato aperto lo slot di prenotazione dei vaccini per le persone over 16 con comorobilità, intanto l’Ema, Agenzia europea per i medicinali, ha autorizzato la somministrazione del siero Pfizer anche ai ragazzi con più di 12 anni d’età. Notizie che secondo l’assessore Saltamartini «devono essere raccordate, tuttavia, con il piano di rifornimento dei sieri, poiché le Regioni devono programmare la vaccinazione stessa di centinaia di migliaia di persone».
L’assessore regionale fa notare che per il mese di giugno, «il preannunciato arrivo di 20 milioni di dosi, circa 450.000 per le Marche, non è stato ancora dettagliato. Ciò significa che fintanto non verrà aggiornato questo elemento programmatorio delle date di arrivo dei sieri, non siamo in grado di definire date e giorni di prenotazione e inoculazione».
La Regione, oltre a lavorare sulla vaccinazione nei luoghi di lavoro, per l’incremento della fornitura di vaccini ai medici di famiglia e per la copertura degli over 60 che non si sono ancora prenotati, intende puntare anche sulla vaccinazione dei giovanissimi, per «l’eventuale immunizzazione, almeno con la 1 dose, dei ragazzi chiamati all’esame di maturità. Per i ragazzi con più di 12 anni è particolarmente rilevante l’autorizzazione alla vaccinazione specie per coloro i quali sono destinati alla frequenza di corsi estivi in altri Paesi e non solo dell’UE».
«Non appena giungeranno le informazioni afferenti la consegna dei rifornimenti di giugno, apriremo gli slot per tutti coloro i quali vorranno vaccinarsi – afferma -. Alle fine di giugno, in base ai dati in nostro possesso, raggiungeremo 1 milione di persone che hanno ricevuto la 1 dose, rispetto ad una platea vaccinale di 1,2 milioni. Se non sarà una piena immunizzazione di massa, a quel punto dipenderà solo da noi».