ANCONA – «È necessario che ci mandino il più presto possibile i vaccini anti covid anche per far ripartire le scuole. Dopo le persone fragili e il personale sanitario, dobbiamo iniziare a vaccinare tutto il mondo della scuola perché i ragazzi devono tornare sui banchi». Sono le parole dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini sulla campagna vaccinale in atto nelle Marche contro la pandemia di covid-19.
Una campagna imponente e strategica per consentire ai paesi afflitti dal virus di poter uscire finalmente da una pandemia che sta avendo pesanti effetti sull’economia e che mette a rischio la tenuta sociale. L’assessore Saltamartini preme per iniziare al più presto la vaccinazione del personale scolastico, così da riaprire le scuole. Nei giorni scorsi ci sono state numerose polemiche per la decisione della Giunta di far slittare il ritorno in classe degli studenti delle superiori a febbraio. Intanto per domani è prevista una nuova manifestazione davanti alla Regione, organizzata dagli studenti stanchi della dad (didattica a distanza).
Intanto l’assessore fa sapere che già domani (martedì 12 gennaio) sono previste in arrivo nelle Marche nuove dosi di vaccino, anche se non è stato ancora comunicato il quantitativo esatto. Fra queste potrebbero esserci anche le prime forniture del vaccino Moderna, in arrivo oggi in Italia nel quantitativo di 47mila dosi, che si andranno ad aggiungere all’invio settimanale di 470mila dosi dalla casa farmaceutica americana Pfizer Biontech.
Intanto nelle Marche procede a passo spedito la campagna di vaccinazione e sono state già somministrate 14.130 dosi (dato aggiornato alle 22:41 del 10 gennaio), il 79,6% dei flaconi consegnati (17.750), una percentuale che collocano la nostra regione all’ottavo posto per numero di somministrazioni, anche se il dato viene aggiornato di ora in ora.
A ricevere le dosi finora sono stati 12.151 operatori sanitari, fra i quali i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta. Altre 1.834 dosi sono andate al personale non sanitario operante nelle strutture della sanità pubblica e privata, mentre agli ospiti delle strutture residenziali sono stati somministrati 145 vaccini, 54 dei quali ad over 90 e 59 alla fascia di età compresa tra 80 e 89 anni.