ANCONA – Sono soprattutto le emergenze legate al clima che nel 2023 hanno impegnato i vigili del fuoco nel territorio della provincia di Ancona. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa in occasione della festa di Santa Barbara che ricorre il 4 dicembre. «Ultimamente le emergenze sono state tutte legate più o meno al clima» ha spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Pierpaolo Patrizietti. «Queste emergenze si stanno ripetendo in maniera abbastanza frequente – ha detto riferendosi all’allerta meteo arancione in atto dalla notte di ieri sulle Marche – noi cerchiamo di farci fronte». Patrizietti ha evidenziato «quest’anno abbiamo raddoppiato le allerte, un sistema importante che consente alla popolazione e alle strutture di protezione civile di programmare le loro attività», ma i modelli meteo «devono essere adeguati alla nuova realtà» perché «il cambiamento climatico – ha aggiunto – è sotto gli occhi di tutti».
Il comandante provinciale dei Vvf ha sottolineato che in 33 anni di servizio la frequenza e l’intensità con cui avvengono adesso» questi fenomeni «prima non li vedevamo», da qui la necessità dei vigili del fuoco di adattarsi alla nuova realtà che vede un crescere dei fenomeni estremi, come quelli alluvionali e le emergenze legate al vento. Inoltre, ha spiegato che lo sforzo delle fiamme rosse è rivolto ad essere sempre più presenti e tempestivi sul territorio, ed ha sottolineato l’importanza del collegamento diretto dei funzionari presenti fisicamente nei Coc, come ad esempio nell’attuale emergenza legata al vento, che vede questo personale dalle 7 di questa mattina operativo nei Coc. In ogni caso, ha spiegato ancora, nella fase attuale «gli interventi per emergenze e allerte legate al clima hanno un peso maggiore rispetto all’incendio classico».
Per quanto riguarda il tema della carenza di personale, il comandante Patrizietti ha spiegato che è in linea con quella nazionale, ed ha sottolineato l’attenzione da parte del ministero che si è tradotta anche nell’assegnazione di 12 automezzi nuovi «non capitava da decenni». Il problema è legato soprattutto ai «molti pensionamenti» dovuto alle numerose assunzioni fatte alla fine degli anni ’80, «il ministero sta cercando di fare concorsi» per rimpiazzare il personale che via via va in quiescenza.
Lunedì 4 dicembre ricorre Santa Barbara e al Comando provinciale di Ancona verranno apposte le corone i alloro al Monumento dei Caduti. Con l’occasione verranno consegnate le benemerenze al personale in servizio e in quiescenza. Nella Cattedrale di San Ciriaco l’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina, celebrerà una messa.
I dati degli interventi
Complessivamente per soccorso tecnico urgente ordinario il Comando ha effettuato 9484 interventi, con un decremento del 20% circa rispetto al 2022 derivante principalmente dall’emergenza alluvione del 15 settembre e dall’attività di verifica degli immobili a seguito del sisma del 09 novembre: 3710 (38%) sono stati eseguiti dalla sede centrale, 1698 (18%) dal Distaccamento Jesi, 1213 (13%) dal Distaccamento di Osimo, 1298 (14%) dal Distaccamento Senigallia, 989 (10%) dal Distaccamento Fabriano, 449 ( 5%) dal Distaccamento di Arcevia, 6 dal Distaccamento Aeroporto, 51 (1%) dal Distaccamento Porto, 58 (1%) dal Distaccamento Sommozzatori e 12 da altri comandi in supporto al Comando di Ancona.
Il Comando, nell’ambito delle 84 allerte emanate dalla SOUP regionale, ha effettuato attività di soccorso tecnico urgente anche in occasione di quattro microemergenze legate a condizioni meteo avverse ha eseguiti 643 interventi: il 16 maggio quando ha eseguito 127 interventi per allerta meteo arancione, il 27 ottobre 132 interventi per allerta meteo arancione. il 1° novembre 88 interventi per allerta vento arancione e 296 interventi il 5 novembre sempre per allerta vento arancione.
Nonostante le situazioni emergenziali che hanno caratterizzato anche il 2023, il Comando ha svolto l’attività di prevenzione incendi: complessivamente sono stati svolti 2803 procedimenti, un numero notevolmente incrementato rispetto a quello del 2022 (+68% rispetto 2022), sono state evase inoltre 195 istanze di accesso agli atti (+30% rispetto 2022), sono stati disposti controlli d’ufficio, di cui 85 controlli a seguito di sorteggio tra Segnalazioni Certificate di inizio attività (SCIA) presentate per attività a basso e medio rischio (Cat A e B) che rappresentano il 44% rispetto a quelle presentate (+242% rispetto 2022), 460 controlli effettuati a seguito di intervento e controllo d’ufficio, con un incremento del 383% rispetto al 2022. Per quanto riguarda l’attività ispettiva, sono state 21 le notizie di reato afferenti la prevenzione incendi. I servizi di vigilanza, in tutto 142 (-13% rispetto al 2022), si sono concentrati soprattutto in teatri e cinema (135 – nel 2022 erano 112).