Ancona-Osimo

Voli cancellati da Aeroitalia sulle Marche, l’ad Intrieri annuncia battaglia legale

L'amministratore delegato di Aeroitalia sul suo profilo Facebook con un post annuncia di aver «dato mandato ai legali di procedere contro ATIM per tutti i danni cagionati»

L'aeroporto di Ancona

ANCONA – «Abbiamo dato mandato ai nostri legali di procedere contro ATIM per tutti i danni cagionati». Lo ha comunicato con un post sul suo profilo Facebook l’amministratotre delegato di Aeroitalia Gaetano Francesco Intrieri dopo che la compagnia ha annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di cancellare i voli per Barcellona, Bucarest e Vienna a partire dal 13 novembre. Le destinazioni estere avevano preso avvio il 1° ottobre di quest’anno, neanche un mese fa. La compagnia aerea, inoltre, ha anche annunciato di volersi ritirare dai voli di continuità per Roma, Milano e Napoli dal 1° ottobre 2024 (anche queste destinazioni erano decollate per la prima volta dal 1° ottobre 2024), ma in questo caso il contratto è regolato da un bando Enac.

Secondo l’amministratore delegato di Aeroitalia, «ATIM» non avrebbe pagato «la prima fattura da corrispondere come da contratto per un importo di 250 mila euro. Ci viene risposto per e-mail la fattura non può essere ritenuta valida senza addurre alcuna motivazione» si legge nel post scritto su Facebook, nel quale viene riepilogata la vicenda, secondo una ricostruzione effettuata da Gaetano Intrieri.

In base a quanto sostenuto da Intrieri sulla pagina social «il 31 luglio 2023 presso l’aeroporto di Ancona in occasione della presentazione dei voli» sarebbe stato «firmato il contratto tra ATIM ed Aeroitalia» e sarebbe stato «fissato» il «corrispettivo per tale campagna». «ATIM» si legge nel post «si impegna» nel «promuovere il logo Let’s Marche attraverso una campagna pubblicitaria – secondo quanto scrive Intrieri nel post – che prevede il logo su un nostro aeromobile più l’esposizione dello stesso nella nostra pubblicità locale relativa ai voli in oggetto e un altra serie di operazioni promozionali a far data dal 1 Ottobre 2023 e per il periodo di 1 anno».

L’ad di Aeroitalia sostiene «abbiamo investito in questo accordo circa 150 mila euro» e, prosegue, «oltre 1 milione di euro per iniziare le nostre operazioni in Ancona«. L’altro punto messo sul piatto della bilancia da Intrieri, è il «contratto» che «»ATIM sarebbe «pronta a firmare» per «decine di milioni di Euro con Ryanair». Infine, la decisione «di non investire ulteriormente sulle Marche».

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sabato parlando con i giornalisti aveva spiegato che «la Regione non può occuparsi, né Atim lo può fare, dei voli, perché è una materia che non ci compete. Noi possiamo sostenere la promozione del nostro territorio e per il tramite di azioni promozionali, potenziare quella che è la capacità di essere riconosciuti. I voli e gli accordi commerciali rispetto alle compagnie aeree sono compito della società che detiene l’aeroporto delle Marche con cui c’è una strategia per la crescita».