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Writer liberi, verso il rientro a casa

Il tribunale di Ahmedabad ha accolto l'istanza di liberazione dei writer che avevano disegnato graffiti sulle carrozze della metropolitana nello stato indiano del Gujarat. Presto faranno ritorno in Italia

ANCONA – Accolta dal tribunale di Ahmedabad l’istanza di liberazione dei writer che avevano disegnato graffiti sulle carrozze della metropolitana nello stato indiano del Gujarat, con l’accusa di danneggiamento di proprietà pubblica e ingresso in area vietata. Lo rende noto l’avvocato difensore dei due marchigiani arrestati, Vito Morena.

L’avvocato Vito Morena

Si tratta del 29enne Sacha Baldo di Monte San Vito (Ancona) e del 27enne Paolo Capecci di Grottammare (Ascoli Piceno). Insieme ai due giovani marchigiani erano stati fermati anche due abruzzesi, Gianluca Cudini di Tortoreto e Daniele Stranieri di Spoltore.

Sono stati rilasciati su cauzione, dopo che i legali hanno pagato la somma di 60mila rupie, «circa 742 euro» spiega l’avvocato Morena. I giovani hanno fatto rientro «a Mumbaj – spiega il legale – dove attendono i tempi tecnici del deposito degli atti che potrebbero richiedere una ventina di giorni».

I writer si recheranno oggi al Consolato Italiano di Mumbai per ricevere assistenza come cittadini, chiarisce l’avvocato Morena, spiegando che una volta concluso l’iter potranno finalmente rientrare in Itala e riabbracciare le loro famiglie.