ANCONA – Nuove regole nelle Marche da oggi – 26 aprile –. Con il rientro in zona gialla e le nuove misure previste dal decreto riaperture sono diverse le novità pur con alcune riconferme. Il coprifuoco resta invariato, e scatta dalle 22 alle 5.
I locali riaprono a pranzo e a cena ma solo all’aperto. Nei bar e ristoranti si può consumare solo al tavolo e in massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi, con una distanza fissata a un metro. Al bar il servizio al tavolo all’aperto e al banco solo se la consumazione avviene nello spazio esterno. L’asporto da bar ed enoteche è ammesso solo fino alle 18.
La Regione Marche ha chiarito che per strutture all’aperto, si intendono quelle che hanno almeno tre lati aperti, quindi via libera a dehors, porticati, verande e loggiati.
Tornano ad essere liberi gli spostamenti tra regioni in zona gialla, mentre per recarsi in zona arancione e rossa per turismo (gli spostamenti per lavoro, salute e necessità restano comunque sempre consentiti con l’autocertificazione) servirà il green pass, o “certificazione verde”, che attesta l’avvenuta guarigione dal coronavirus, l’esito negativo di un tampone, rapido o molecolare, effettuato nelle 48 ore prima di mettersi in viaggio, o la vaccinazione (ovviamente a ciclo completato).
Per quanto riguarda le visite a partenti e amici, in zona gialla ci si potrà recare una sola volta al giorno, dalle 5 alle 22, a fare visita in massimo 4 persone adulte oltre ai minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale, alle persone disabili e non autosufficienti.
In zona gialla è consentito anche andare nelle seconde case e la novità è che ci si può recare anche con parenti e amici, in quattro persone al massimo. Le seconde case possono essere raggiunte anche in zona arancione e rossa, a patto che non ci siano ordinanze regionali che lo vietino.
Da oggi scattano nuove regole anche per la scuola: gli alunni di infanzia, elementari e media restano in presenza al 100%, mentre per le superiori ad essere in presenza sarà il 70% dei ragazzi. Previsto in presenza anche lo svolgimento di esami e tesi di laurea nelle università, dove viene suggerita l’attività didattica prioritariamente in presenza. La Regione ha garantito la capienza al 60% a bordo dei mezzi di trasporto pubblico.
Consentito lo svolgimento all’aperto di attività sportiva anche di squadra e di contatto, come il judo e il calcetto tra amici. Rimane per il momento vietato invece usare gli spogliatoi. A partire dal 15 maggio, sempre in zona gialla, riapriranno le piscine all’aperto e, dal 1° giugno, sarà possibile tornare in palestra.
Musei, teatri, sale da concerto, cinema, live club riaprono da oggi, dopo un lungo periodo di stop. Obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori (ad eccezione dei conviventi). La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non sopra i mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Attenzione però i musei nel weekend dovranno restare chiusi, inoltre le visite vanno prenotate in modo da evitare assembramenti.
Novità anche per i negozi che in zona gialla sono tutti aperti. Resta invece confermata la misura che vieta l’apertura a quelli presenti nei centri commerciali nei week end, nei festivi e prefestivi.
Fiere e congressi dovranno invece attendere fino al 15 giugno, mentre per i parchi tematici e i centri termali la data prevista è quella del primo luglio.