SASSOFERRATO – Nuovo appuntamento con una mostra di livello nazionale a Sassoferrato. Inaugurata, La Bellezza e il Dolore di Aicha Djennane, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassoferrato. La personale dell’artista di origine algerina, che dal 2007 vive a Fabriano, è curata da Francesco Maria Orsolini e sarà visitabile fino a domenica 25 marzo, presso i locali della ex chiesa di San Giuseppe, in piazza Matteotti.
Le 18 tele raffiguranti ritratti ad olio di donne vogliono trasmettere messaggi positivi tanto che solo due sono dedicate al dolore e tutte le altre alla bellezza. Una donna, Aicha, che ha dedicato la sua vita all’arte realizzando opere, che forti dell’impronta lasciata dall’Egitto, dove ha vissuto per parecchi anni, lasciano trapelare la pazienza dell’osservatore che vuole recuperare il senso pieno dell’immagine e trasmettere speranza e positività. Elementi, questi, intrinsechi proprio nell’anima dell’artista, che emergono soprattutto nei lavori dei progetti “Lungo il Nilo – Il Risveglio” e “Il Dono della Vista” realizzati rispettivamente nei reparti di cure palliative di Oncologia dell’ospedale di Fabriano e in quelli di Oculistica degli ospedali di Fabriano e Senigallia, lavori su tela e carta donati ai reparti come omaggio per la vittoria personale dell’artista nella sua lotta contro il tumore.
Orari di apertura: dal martedì al venerdì: 15:30 – 18;30; sabato e domenica: 10-12 e 15:30-18:30. Lunedì chiuso.
L’inaugurazione di questa mostra è stata anche l’occasione per tornare sul successo che La Devota Bellezza, con i disegni della Collezione Reale Britannica, dedicata alle opere di Giovan Battista Salvi, ha rappresentato per Sassoferrato. L’esposizione, ospitata nelle eleganti sale del Palazzo degli Scalzi, includeva i disegni realizzati dal Salvi in preparazione delle opere, ora facenti parte della collezione Reale del Castello di Windsor in Inghilterra e una quarantina di quadri provenienti da varie località italiane. Inizialmente in programma dal 17 giugno al 5 novembre 2017, proprio per l’interesse suscitato, l’evento è stato prorogato fino al 7 gennaio 2018 e ha fatto registrare oltre 20.000 presenze, di queste numerosi sono stati gli stranieri giunti per lo più da Paesi europei.
La Mostra ha inoltre riscosso particolare gradimento in ambito scolastico, sono state infatti registrate 3.000 presenze di studenti di ogni ordine e grado provenienti da diversi comuni sia delle Marche che dell’Umbria, che hanno partecipato con interesse all’offerta che arricchiva la visita alle opere con la possibilità di partecipare a laboratori linguistici didattici inerenti i temi della Mostra stessa.
«L’iniziativa – ha evidenziato il sindaco, Ugo Pesciarelli – ha rappresentato certamente un’opportunità unica per ridare slancio all’economia del territorio, per incrementare il turismo locale a beneficio degli operatori commerciali ed economici del comprensorio e un’occasione per i giovani coinvolti nell’organizzazione della manifestazione, di sviluppare competenze specializzate attraverso le rispettive professionalità. Un ringraziamento alla Fondazione Carifac, alla Regione Marche alla Happennines soc. coop. e a tutta la città perché hanno sentito propria la manifestazione organizzando eventi e promozioni contribuendo così ad accrescere l’interesse ed il conseguente successo dell’evento».