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Annual Conference Unesco a Fabriano: il bilancio di un successo

Grande riscontro per l’edizione italiana del meeting, con la partecipazione di circa 80 tra sindaci, vicesindaci e rappresentanti istituzionali, 500 ospiti, oltre 140 città e più di 60 paesi rappresentati. Record di presenze per l’esposizione della Madonna Benois con circa 5.000 visitatori in meno di una settimana

FABRIANO – Giù il sipario sulla XIII Annual Conference delle città creative Unesco a Fabriano. Un gran successo in termini di partecipanti e di iniziative/manifestazioni. Grande riscontro per l’edizione italiana del meeting, con la partecipazione di circa 80 tra sindaci, vicesindaci e rappresentanti istituzionali, 500 ospiti, oltre 140 città e più di 60 paesi rappresentati. Record di presenze per l’esposizione della Madonna Benois con circa 5.000 visitatori in meno di una settimana. «Le città si confermano i veri centri di elaborazione del reale. Le città creative, attraverso una rete giovane, attiva, consapevole, si collocano a salvaguardia dell’umano e dei suoi valori e implicazioni», il commento di Francesca Merloni, Ambasciatrice di Buona Volontà dell’Unesco e ideatrice e organizzatrice della Conference di Fabriano.

«La cultura è un elemento fondamentale per la crescita della società. Non può esserci sviluppo senza cultura. Per mobilitare le persone è però necessario comprendere le loro tradizioni. La cultura è infatti una fonte di identità, uno strumento di inclusione e una risorsa per il ben essere collettivo», ha dichiarato Paola Leoncini, Unesco Director for Culture Policies and Development.

Una delegazione

«Siamo orgogliosi di aver ospitato le città del mondo e di averle accolte nel migliore dei modi. Per noi è stata una grande opportunità. Fabriano, Città Creativa dell’Artigianato dal 2013 per la sua antica maestria nella produzione della carta, ha avuto così l’occasione di contribuire in modo importante ai lavori della Conference», ha aggiunto il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli.

A intervenire in occasione della cerimonia di chiusura anche Enrico Letta, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Merloni, che ha commentato: «L’entusiasmo, l’apertura e l’ascolto che hanno caratterizzato il meeting sono la dimostrazione tangibile di ciò che intendiamo per collaborazione. L’augurio è che queste intense giornate di confronto possano produrre idee concrete e infondere la forza necessaria ad assumersi una responsabilità collettiva per realizzarle e trasformare insieme il mondo, rendendolo un posto migliore».

I delegati di tutto il mondo si sono confrontati per individuare insieme soluzioni condivise, utili a stimolare una crescita sostenibile, fondata sui principi di cultura e creatività. Obiettivo del network è infatti supportare lo sviluppo sociale ed economico attraverso l’economia della creatività, il rafforzamento delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo della cittadinanza. Al centro dell’incontro di Fabriano: l’esperienza della condivisione, la conoscenza reciproca e il confronto tra le culture, nel rispetto del valore fondamentale della diversità.

Concerto in piazza del Comune

Fitto il programma di attività culturali che ha animato le giornate di Fabriano e ha reso l’appuntamento un’occasione unica per mostrare al resto del mondo il meglio del sistema italiano della creatività. Numerosi gli ospiti di prestigio, personalità dell’arte, della cultura, della politica e dello spettacolo. Tra queste: Romano Prodi, Enrico Letta, Massimo Cacciari, Antonio Forcellino, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Neri Macorè, Enrico Nigiotti e Daniele di Bonaventura.

Record di presenze per la prestigiosa esposizione della Madonna Benois. Quasi 5.000 visitatori in meno di una settimana hanno ammirato alla Pinacoteca di Fabriano il capolavoro di Leonardo Da Vinci, tornato in Italia dopo 35 anni in prestito dall’Ermitage proprio in occasione della Conference.