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Jesi, annullata la benedizione pasquale di fronte al Carlo Urbani

Dietrofront dell'amministrazione su consiglio delle forze dell'ordine. Il "saluto" programmato domenica 12 aprile davanti all'ospedale, alla presenza del vescovo Rocconi e d alcuni consiglieri comunali, non andrà più in scena

L'ospedale Carlo Urbani

JESI – Niente vescovo, né consiglieri comunali o assessori, davanti al Carlo Urbani per la benedizione pasquale. L’iniziativa ideata dal presidente del consiglio comunale, Daniele Massaccesi, in programma domenica 12 aprile alle ore 10 di fronte all’ospedale cittadino, è stata annullata. Non si farà.

La comunicazione è arrivata questa mattina agli esponenti di giunta e ai consiglieri. La motivazione è legata al rischio che pazienti ricoverati in ospedale possano decidere di uscire. Più in generale, si teme che un momento pensato per omaggiare medici e infermieri possa essere mal interpretato dai cittadini costretti all’interno delle proprie abitazioni. E di conseguenza emulato. Trattasi infatti, pur con le precauzioni, di una forma di assembramento.

«Un gesto semplice, ma significativo, per ringraziare tutto il personale sanitario, medici, infermieri, operatori dell’ospedale Carlo Urbani e chiunque altro per il grande lavoro che viene svolto in questo periodo così difficile e fare un augurio speciale alle persone ricoverate», spiegava Massaccesi nel motivare l’iniziativa, ringraziando oggi il vescovo per la disponibilità, nonostante l’annullamento, ed augurando ai cittadini una buona Pasqua.