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Applausi per “Morricone, il maestro” al Teatro il Gentile da Fabriano

Il maestro Morricone venne a Fabriano tre volte nel corso della sua carriera e il video introduttivo, lo ritraeva nel 1984 quando ritirò il "Premio Gentile da Fabriano"

Un momento del video su Morricone proiettato al teatro di Fabriano

FABRIANO – Grande successo di pubblico per lo spettacolo “Morricone, il Maestro” andato in scena sabato scorso (25 giugno) al Teatro Gentile di Fabriano e organizzato dalla Scuola Musicale Pergolesi, dal Coro Polifonico Vox Nova, dal Coro Giovani Fabrianesi con il patrocinio del Comune di Fabriano.
Una serata in onore al grande maestro italiano, scomparso il 6 luglio del 2020, famoso in tutto il mondo per le colonne di film memorabili come quelli di Sergio Leone e per aver vinto il Premio Oscar nel 2016 per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. 

Il maestro Morricone venne a Fabriano tre volte nel corso della sua carriera e il video introduttivo, piroettato dietro orchestra e cori dopo l’apertura del sipario, lo ritraeva nel 1984 quando ritirò il Premio Gentile da Fabriano.
Per lo spettacolo sono stati scelti quattordici brani tratti dalle colonne sonore dei mitici spaghetti-western di Sergio Leone come “Per un Pugno di Dollari”, “Giù la testa”, “il Buono il Brutto e il Cattivo”, “Per qualche dollaro in più”, “C’era una volta l’America” passando per “La Leggenda del Pianista sull’Oceano” di Giuseppe Tornatore fino al kolossal “The Mission” del regista Roland Joffè, capolavoro che lasciato una traccia indelebile nella storia del cinema. 

Un particolare dell’orchestra mentre esegue il tema di “The Mission”, in primo piano il soprano Olga Salati

Gli arrangiamenti sono stati curati magistralmente da Stefano Campolucci, direttore dell’Orchestra sinfonica Pergolesi in collaborazione con Milly Balzano, direttrice del coro Vox Nova di Fabriano, con Emilio Procaccini, direttore del coro Giovani Fabrianesi, con Luca Mancini, direttore del coro G.B. Pergolesi e impreziositi dalla partecipazione della soprano Olga Salati.

Vincente anche la scelta di affidare le introduzioni delle musiche alla voce narrante di Luca Violini, una delle più importanti e note voci nazionali nel panorama del doppiaggio, che ha raccontato aneddoti significativi per capire il contesto creativo di alcune composizioni musicali ma anche particolari inediti e curiosi, trasformati in testi grazie alla preziosa collaborazione dell’esperto Massimo Cardinaletti, amico personale di Ennio Morricone.

Il direttore Campolucci ha selezionato personalmente anche le immagini a tutta scena proiettate alle spalle dell’orchestra e del coro creando un’atmosfera immersiva: era la musica ad essere protagonista mentre scorrevano le immagini, le emozioni hanno fatto percepire i film sotto una nuova prospettiva, una sorta comprensione sensoriale che ha trasformato il concerto in una vera e propria esperienza multimediale.
Molto apprezzato dal pubblicò anche l’allestimento del Foyer, curato dalla scenografa Mara Brera che ha selezionato strumenti, oggetti e foto evocativi delle tappe più importanti della carriera del maestro.

Ora sarà la volta del Teatro Pergolesi di Jesi ad ospitare l’evento programmato per la seconda metà di settembre.

Alcune immagini della serata