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Approvato il progetto per la bonifica dell’amianto alla Mazzini

Il 20 agosto, l’avvio dei lavori che dovrebbero essere portati a compimento prima che inizi il nuovo anno scolastico. Costo complessivo dell’appalto 390mila euro derivanti dall’avanzo di Amministrazione

FABRIANO – Approvato il progetto definitivo per bonificare dall’amianto la scuola elementare Mazzini di Fabriano. Il 20 agosto, l’avvio dei lavori che dovrebbero essere portati a compimento prima che inizi il nuovo anno scolastico. Costo complessivo dell’appalto 390mila euro derivanti dall’Avanzo di Amministrazione.

I famigerati fondi che la precedente Amministrazione comunale, a guida Giancarlo Sagramola, aveva destinato per la realizzazione di due rotatorie. La Giunta pentastellata, invece, ha preferito l’intervento sulla scuola per motivi di sicurezza delle nuove generazioni, congelando la realizzazione delle rotatorie all’incrocio della Pisana e davanti l’ingresso dell’ospedale in attesa di poter redigere il Piano urbano del traffico.

L’Esecutivo fabrianese ha dato corso a quanto stabilito in occasione dell’approvazione dell’assestamento di Bilancio il 31 luglio scorso. È stato, infatti, predisposto il progetto definitivo per l’eliminazione del rischio provocato dalla presenza dell’amianto nell’edificio della scuola elementare Mazzini, localizzato nelle lastre del manto di copertura dei due edifici delle aule e nelle pareti perimetrali esterne dell’edificio dove sono ubicate palestra e mensa.

Sarà realizzato un nuovo manto di copertura costituito da lastre metalliche multistrato formate da una lamiera di acciaio zincato rivestita superiormente da un composto plastico anticorrosivo e insonorizzante, sostenuta da un’orditura di elementi di legno, previa posa di pannelli isolanti in polistirene sopra agli orizzontamenti, con posa in opera di scossaline, canali di gronda e pluviali di acciaio zincato in sostituzione di quelli rimossi unitamente al manto di copertura. Inoltre, l’amianto sarà smantellato e smaltito dalle pareti perimetrali dell’edificio della palestra e della mensa, oltre al contestuale smontaggio degli infissi di porte e finestre.

Per quel che riguarda le pareti perimetrali vi sarà la realizzazione delle stesse mediante pannelli tipo sandwich costituiti da due lamiere in acciaio zincato e interposta resina poliuretanica per la coibentazione, preverniciata sulla faccia esterna. Lungo la parete prospiciente l’ingresso al plesso scolastico sarà allestita una contro-parete costituita da una lastra cementizia armata con una rete in fibra di vetro. Quindi, vi sarà la posa in opera di nuovi infissi in alluminio con vetro termoisolante nelle finestre e con lastre di policarbonato per le vetrate poste alla sommità delle pareti triangolari di testata.

Gli interventi di progetto saranno estesi anche a un tratto del tunnel di collegamento tra gli edifici, quello compreso tra l’ingresso alla scuola, l’edificio “A” e l’edificio “B”, molto utilizzato dagli alunni di quest’ultimo durante la giornata scolastica, dato che le aule speciali, la biblioteca e i laboratori didattici sono ubicati nell’edificio “A”. Questo corridoio di collegamento è frequentemente interessato da problemi di infiltrazione di acqua piovana e di riscaldamento, anche a causa di problemi di tenuta di alcuni infissi provocati da abbassamenti del terreno. Saranno poste in opera lastre multistrato di acciaio con isolamento termico per contrastare la dispersione termica dalla copertura, saranno montate delle contro-pareti interne in lastre cementizie armate con rete in fibra di vetro, saranno sostituiti gli infissi e i vetri, i ventilconvettori con apparecchi dotati di potenzialità termica idonea, rinforzato il massetto per contrastare il fenomeno dell’abbassamento del piano di calpestio in corrispondenza dell’ingresso alla scuola.

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