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Osimo, approvato il progetto del parco urbano dell’acqua

Accolto all'unanimità l’ordine del giorno presentato da David Monticelli (Movimento cinque stelle) e condiviso da Giorgio Campanari (presidente del Consiglio – Pd) per la realizzazione di un'area verde con percorso ciclo pedonale nella zona sotto via Fonte Magna

Il rendering del progetto
Il rendering del progetto

OSIMO – Approvato all’unanimità da parte del Consiglio comunale ieri sera, 25 gennaio, l’ordine del giorno presentato da David Monticelli (Movimento cinque stelle) e condiviso da Giorgio Campanari (presidente del Consiglio – Pd) per la realizzazione di un parco urbano dedicato all’acqua bene comune con percorso ciclo pedonale nella zona sotto via Fonte Magna che colleghi le quattro fonti storiche del Guazzatore, Bernini, Fonte Magna e Montecesa. Il progetto ha radici antiche e nasce dagli incontri di urbanistica partecipata dalla cittadinanza promossi dal Movimento cinque stelle di Osimo già dal 2014.

«Un ringraziamento particolare va all’architetto Cristina Antonelli che ha lavorato a questo progetto da lungo tempo e un ricordo commosso a Roberto Mosca, pioniere della valorizzazione storica, archeologica e ambientale di Osimo – dice David Monticelli, consigliere del Movimento -. Il nostro ordine del giorno prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale che attraversa tutto il parco e che potrà valorizzare quella bellissima zona a ridosso del centro, caratterizzata dalle fonti storiche e da una rigogliosa vegetazione naturale di macchia mediterranea. Il tutto in un contesto davvero suggestivo che invita i visitatori alla riflessione sull’importanza dell’acqua quale diritto e bene comune degli uomini e dunque sulla necessità di difendere questa risorsa dagli appetiti di chi intende speculare e fare facile lucro su questa risorsa. Indubbiamente un grande risultato per la nostra città che potrà dotarsi di uno spazio fruibile dai cittadini e dai turisti, costituendo dunque anche un volano per la nostra economia».

Campanari ha aggiunto: «La mia non è solo la firma di garanzia del Presidente per permettere di presentare l’atto ma è anche la firma di chi appartiene ad una coalizione che ha nel suo programma la realizzazione di questo percorso che porterà vantaggi per il centro storico e benefici al turismo, con una pianificazione urbanistica attenta alle tematiche della viabilità e mobilità sostenibili. La collaborazione sui buoni progetti è sempre auspicabile senza alcun timore».

Osimo conta complessivamente 20 fonti storiche. La centralità delle fonti per l’amministrazione è testimoniata dall’importante restyling eseguito a Fonte Magna nel 2018, per riportarla alla centralità che merita per storia e prestigio. Questa nuova iniziativa darebbe ulteriore visibilità ad una opera riconosciuta tra le più antiche fontane monumentali delle Marche.

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