FABRIANO – Tutti i principali indicatori in crescita per Ariston Group di Fabriano, leader globale nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, nei componenti e nei bruciatori, nel primo trimestre del 2022. Ricavi netti a 552 milioni di euro, +23,8% rispetto al primo trimestre 2021; Ebit adjusted pari a 50 milioni di euro, +15,6%; l’indebitamento finanziario netto (calcolato secondo le linee guida Esma) passa da 149,0 milioni di euro a 20,6 milioni di euro di cassa netta, sostanzialmente per via dell’incremento di circolante e all’esborso relativo all’acquisizione di Chromagen. Il capitale circolante si attesta al 13,1% dei ricavi degli ultimi 12 mesi. Questo rapporto è atteso in diminuzione per la fine dell’anno, nell’ipotesi di una normalizzazione del commercio mondiale. È stata registrata una forte performance in tutte le divisioni e aree geografiche, sostenuta da una robusta domanda globale sia nel settore del riscaldamento che in quello dell’acqua calda.
Il commento di Paolo Merloni
«Dopo un anno caratterizzato da forte crescita e margini record, siamo felici di annunciare un ulteriore trimestre con crescita organica a doppia cifra per i ricavi, ottima contribuzione dell’M&A, e margine Ebit adjusted oltre il 9%», ha commentato Paolo Merloni, presidente esecutivo della multinazionale di Fabriano. «Siamo riusciti ad approfittare dei buoni livelli di domanda nella maggior parte dei nostri mercati in tutto il mondo, in crescita per lo sviluppo delle economie, oppure per l’accresciuta consapevolezza dell’importanza della transizione energetica», ha concluso. Secondo l’amministratore delegato Laurent Jacquemin «è un risultato particolarmente notevole vista le continue e perfino crescenti perturbazioni nelle supply chain e nella logistica in tutto il mondo. Abbiamo fatto ogni sforzo per ridurne le conseguenze, e ci siamo riusciti grazie all’impegno della nostra squadra, alla flessibilità della nostra presenza globale a gestione centralizzata, e a un accumulo iniziale di capitale circolante per supportare la continuità», ha concluso.