FABRIANO – Ariston Thermo Group è pronta a sbarcare anche in Tunisia. A rivelarlo i media locali del paese magrebino. Dal quartier generale di Fabriano non si commenta ulteriormente. Segno che la notizia è assolutamente fondata.
Presente in 150 paesi del mondo, Ariston Thermo Group, noto marchio italiano di prodotti, sistemi e servizi per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, arriva dunque in Tunisia. La multinazionale fabrianese, fondata dal senatore Francesco Merloni e oggi presieduta dal figlio Paolo, si è stanziata nella zona industriale di Ksar Said e opererà attraverso la Société Tunisienne de Chauffage, partner storico del marchio Ariston in Tunisia da oltre 20 anni.
Ariston Thermo Tunisie prevede di produrre il prossimo anno 80 mila pezzi, per arrivare a oltre 200 mila nei prossimi tre anni impiegando 60 operai e 15 quadri locali. Già presente in Marocco e Egitto, il marchio Ariston, con l’apertura di Ariston Thermo Tunisie, conta di consolidare la sua presenza nella regione e di incrementare ulteriormente la sua produzione. Con 7.600 dipendenti nel mondo, Ariston, il cui 10 per cento del volume di affari proviene dall’Italia, produce attualmente 12 mila scaldabagni ogni anno.
Ariston Thermo Group continua, dunque, nel suo shopping globale. Nel corso degli ultimi mesi si è rafforzata negli Stati Uniti e nel Canada. Quindi, in Medio Oriente, con vista su Russia, Africa e Sud-Est Asiatico, acquisendo la maggioranza di Atmor, azienda israeliana specializzata nella produzione di scaldacqua elettrici istantanei per applicazioni residenziali e commerciali che, forte di oltre 40 anni di esperienza, vanta una consolidata reputazione come leader tecnologico e il più internazionale tra i produttori di scaldacqua elettrici istantanei, grazie a una vasta gamma di prodotti basati su performance innovative e sofisticate e su un’elevata efficienza energetica. La società distribuisce i propri prodotti in più di 40 Paesi nel mondo, dall’America al Sud Est Asiatico, dalla Russia all’Africa.