OSIMO – Sottoposto a perquisizione sul posto, è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina suddivisa in due dosi e di tre grammi di eroina. A casa aveva cinque dosi di hashish del peso complessivo di cinque grammi, una dose di marijuana da un grammo e un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento della droga.
Nella serata di ieri, 3 agosto, i carabinieri del Nucleo Operativo osimano, nel contesto delle attività investigative e dei controlli incrociati eseguiti in tutta la Valmusone fino al confine con Porto Recanati, hanno arrestato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio Giovanni Alessandro Orefice, imprenditore, pregiudicato di 33 anni residente a Jesi, tossicodipendente. E’ stato intercettato alle 15.30 a bordo della propria autovettura Ford Focus a Porto Recanati nei pressi dell’hotel House. Sotto il sedile posteriore è stata trovata anche una confezione di bicarbonato, che lo stesso Orefice riferiva essere sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, due coltelli in acciaio e una confezione parzialmente usata di carta alluminio.
L’uomo ha avuto pure una crisi di astinenza tale da condurlo al pronto soccorso. La droga destinata al mercato turistico della riviera che avrebbe fruttato all’incirca 300 euro. Dalle indagini di Polizia Giudiziaria è emerso che l’arrestato da circa un anno si riforniva giornalmente di ogni tipo di droga proprio all’hotel House, avendo organizzato una rete di spaccio lungo la Riviera del Conero e a Jesi e assicurandosi così una fonte sicura di proventi in modo da sopperire anche alla propria tossicodipendenza. Il sostituto Procuratore di Macerata ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
Ieri pomeriggio invece duplice intervento:
– a Loreto i militari hanno fermato un napoletano di 32 anni, M.M., con precedenti per truffa ai danni di anziani. E’ stato fermato e controllato alla guida della sua Fiat Panda e trovato in possesso di 32 confezioni di profumo di importanti marche con marchi contraffatti. Si è rifiutato di collaborare e non ha fornito alcuna indicazione sulla provenienza della merce. L’uomo è stato denunciato per vendita di prodotti industriali con segni mendaci;
– a Castelfidardo hanno fermato un 17enne osimano con l’accusa di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane, verso mezzogiorno, si è presentato alla tabaccheria “Serenelli” di via Rossini per acquistare del tabacco. Al rifiuto del gestore perché minorenne, il ragazzo è andato in escandescenza prendendo a calci gli arredi del locale, spingendo le persone lì presenti e provocando danni al negozio. Alle pattuglie di Castelfidardo e Osimo è stato fornito il numero di targa dell’auto su cui era salito il giovane riuscendo ad allontanarsi. I militari operanti dopo essere riusciti a identificare il minorenne sono andati a casa sua per completare gli accertamenti e una volta sul posto sono stati pesantemente ingiuriati e oltraggiati dal ragazzino, subendo anche il lancio di alcuni oggetti dal balcone dell’appartamento. Il giovane è uscito di casa e si è scagliato contro i militari tentando di ingaggiare una colluttazione, causando ad alcuni lesioni lievissime medicate successivamente al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo.