La frenetica evoluzione del panorama energetico degli ultimi anni ha reso necessaria una semplificazione nella fruibilità delle informazioni relative al consumo di energia elettrica, sia dal punto di vista dell’accessibilità che da quello delle tempistiche di reperibilità dei dati, nella piena tutela delle attività degli operatori del settore e dei clienti stessi.
In questa direzione, grazie al suo carattere innovativo, E-Distribuzione S.p.A. ha progettato “Open Meter”, il nuovo contatore 2.0. che rappresenta uno degli elementi di punta della strategia Open Power dell’Azienda, un processo di rinnovamento costante verso un concetto di energia aperta, accessibile, tecnologicamente all’avanguardia, sostenibile.
E sta avanzando l’opera di installazione del nuovo contatore elettronico di seconda generazione, che arriverà in 32 milioni di case ed aziende, andando a sostituire i più obsoleti contatori elettronici subentrati a partire dal 2001 a quelli elettromeccanici, secondo un piano la cui fase massiva si completerà nel 2024.
Anche nelle Marche E-Distribuzione S.p.A. sta procedendo con questo importante passo nel futuro: sono stati infatti già installati 150.000 contatori 2G ed il programma prevede altre 200.000 sostituzioni nel 2019, fino ad arrivare nel corso dei prossimi anni ad oltre 1.000.000 di contatori 2G sul territorio.
Dal design innovativo, il nuovo contatore di energia elettrica “2G” consentirà ai consumatori di avere notevoli vantaggi anche mediante l’abilitazione nell’utilizzo di sistemi di domotica.
«Open Meter ha un design lineare ed essenziale in tutti gli elementi fondamentali, come l’interruttore ed il display, che ne riflette le caratteristiche di precisione e affidabilità – ha affermato Livio Gallo, Direttore Divisione Globale Infrastrutture e Reti Enel alla presentazione ufficiale del dispositivo – Il nuovo contatore è capace di sintetizzare la qualità del servizio con l’innovazione tecnologica e di abilitare la smart home dei nostri clienti».
«Per un designer progettare un contatore è una cosa molto particolare – ha dichiarato nella stessa occasione Michele De Lucchi, uno dei più affermati architetti e designer in Italia, ideatore, 15 anni fa, del primo contatore elettronico di E-Distribuzione e oggi anche di quello di seconda generazione – perché è un oggetto che per anni rappresenta l’azienda e fa da interfaccia con i clienti. Oltre alle funzionalità tecniche è fondamentale la sua forza simbolica. E disegnare oggetti che devono vivere per tanto tempo è una grande sfida. Per questo mi sono avvalso anche dell’aiuto di un team di giovani designer e della loro sensibilità nuova per capire i bisogni della collettività».
Un misuratore tutto nuovo, in piena conformità con le normative sugli aspetti metrologici, di compatibilità elettromagnetica, climatica e di sicurezza.
Questo contatore di seconda generazione è frutto di un percorso che non ha potuto fare a meno di guardare in faccia ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni sul mercato della telegestione e dell’evoluzione tecnologica; una delle caratteristiche da cui sarà immediatamente rilevabile il salto di qualità è la possibilità per il cliente di avere informazioni sui propri consumi di energia elettrica quasi in tempo reale e di programmare quindi il prelievo di energia in un’ottica di risparmio e convenienza, controllando anche l’andamento dei consumi nei periodi precedenti.
Sarà anche possibile effettuare “switching”, ovvero cambi di fornitore, e volture, ovvero modifiche di intestazione della fornitura, più rapidamente, nonché snellire i processi di fatturazione e ricevere offerte commerciali specifiche, studiate in base alle proprie esigenze e abitudini di consumo.
Un nuovo sistema di telegestione che permetterà di migliorare notevolmente la qualità complessiva del servizio elettrico, che si pone come fulcro per lo sviluppo delle Smart City, le città sostenibili del futuro che stanno sempre più prendendo forma, grazie ad una tecnologia volta a consumi energetici consapevoli ed alla riduzione dell’impatto ambientale.