OSIMO – Punti luce su monumenti e attraversamenti pedonali. Queste alcune della novità della convenzione sottoscritta tra Comune di Osimo e Osimo Illumina Srl parte la nuova gestione della pubblica illuminazione di Osimo per i prossimi 25 anni. Un percorso avviato nel 2016, quando il Comune prese atto della proposta di concessione di un project financing per la riqualificazione degli impianti di illuminazione trasmessa da Dea, la società di Astea che gestisce la distribuzione dell’energia. Al successivo appalto la società del Gruppo Astea prese parte in Rete temporanea di impresa con Astea Energia e Co.Ge.Pa. Telecommunication Spa, in qualità di soggetto proponete, ha potuto adeguare la sua offerta a quella migliore arrivata nell’avviso, ottenendo quindi l’affidamento della concessione dal valore di 21milioni di euro spalmati su 25 anni. La Rti si è poi trasformata a fine 2021 nella neonata società di progetto Osimo Illumina Srl, il cui amministratore unico Antonio Osimani, già amministratore di Dea, ha sottoscritto la convenzione con il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni.
«Il Comune di Osimo – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni – si conferma nella sensibilità alla sostenibilità e al risparmio energetico. Siamo tornati in possesso della rete che sarà completamente rinnovata. Una parte del progetto di rinnovamento dell’impianto è destinato alla sicurezza con l’illuminazione degli attraversamenti pedonali e degli edifici e monumenti così come i luoghi simbolo di due frazioni. Oggi è un giorno importante per la città e penso che entro il 2022 vedremo già un anticipo della bellezza della nostra città illuminata a nuovo».
La convenzione affida la manutenzione ordinaria e straordinaria dei punti luce e il sostenimento dei costi per la fornitura di energia elettrica a carico di Osimo Illumina. In totale i punti luce presenti a Osimo sono 6.897, di cui 2.848 già di proprietà del Comune di Osimo e 4.049 di proprietà di Dea, questi ultimi acquisiti dal Comune alla stipula della convenzione per un valore di 690.961 euro. Si tratta di 27.638 euro all’anno che verranno sottratti dal canone di concessione annuale a carico del Comune, che ammonta a 851mila euro Iva esclusa, dal quale andranno tolti anche degli sconti previsti nei primi 4 anni di concessione del servizio (sconti per un totale di 450mila euro).
La convenzione prevede di cambiare a led tutti i punti luce di Osimo in due stralci: un primo intervento entro 19 mesi dalla convenzione e il secondo dal 2024. Il cambio led, oltre a consentire un risparmio energetico di circa il 40%, offrirà una illuminazione calda in centro storico per valorizzarne le peculiarità architettoniche e una luce più fredda in tutto il resto del territorio per migliorare la visibilità stradale.
La nuova illuminazione ad Osimo nei dettagli
La stessa convenzione prevede anche interventi integrativi per 500.692 euro che riguarderanno nuovi punti luce, attraversamenti pedonali da illuminare e, infine, illuminazione apposita per valorizzare siti di interesse pubblico. Nello specifico, 141.003 euro saranno investiti da Osimo Illumina per realizzare 82 nuovi punti luce oltre quelli già esistenti, 128.444 euro per 21 nuovi attraversamenti pedonali illuminati, 42.751 euro per un sistema di illuminazione a piazza Nuova, 103.446 euro per valorizzare il Palazzo Municipale, 26.135 euro per piazza Duomo, 4.975 per l’area archeologica di Montetorto a Casenuove e 53.935 euro per estendere l’illuminazione della pista ciclopedonale Girardengo a Campocavallo, rendendo questi ultimi due siti fruibili anche di sera.
Per quanto riguarda 82 punti luce, questi verranno installati nelle vie Flaminia I, Giuggioli, Agnelli, Flaminia II, Molino Mensa, Linguetta, San Biagio, Abbadia, Camerano, Pignocco, in piazza don Minzoni, nel parco urbano di Osimo Stazione, nelle fonti San Gennaro, Gattuccio, del Tesoro, Fellonica e Acquaviva. I 21 attraversamenti pedonali che saranno illuminati si trovano invece nei centri abitati di Casenuove, San Paterniano, Osimo Stazione, Padiglione, Campocavallo, San Biagio, Abbadia e Passatempo, mentre in città in via Battisti, via Fonte Magna, via Flaminia II, via Chiaravallese, via Ungheria, via Guazzatore, via Cialdini, via Montefanese, via De Gasperi/piazzale Europa, via Corta Recanati, via Marco Polo e due in via Colombo (zona Conte Orsi e zona Crocifisso).
Il cambio a led dei primi punti luci prenderà il via a inizio autunno e vedrà impegnati i tecnici della Co.Ge.Pa., mentre Dea si occuperà della gestione e manutenzione successiva. Entro fine 2023 saranno cambiati a led circa 3.500 punti luce distribuiti su tutto il territorio osimano in maniera uniforme ma anche realizzati tutti gli interventi integrativi. Dal 2024 partirà il secondo step per cambiare a led gli altri 3.400 punti luce.
«Con questa operazione – spiega l’amministratore delegato di Astea Fabio Marchetti -, tramite la propria società Dea, ci leghiamo ancora di più alla comunità osimana. Sarà una svolta così come il Gruppo Astea ha vissuto in altre realtà, con interventi di riqualificazione e gestione della pubblica illuminazione a Montelupone, Recanati, Agugliano e Polverigi, e l’intento dopo Osimo di coinvolgere altri comuni della zona. La convenzione stipulata, proponendo impianti nuovi e a risparmio energetico, prosegue il percorso già avviato da anni dal Gruppo Astea di innovazione ed efficientamento, come dimostrano i dati della raccolta differenziata che vedono Osimo primeggiare tra i medio grandi comuni marchigiani, ma anche l’avvio a luglio del sito di compostaggio realizzato a Ostra per la trasformazione dei rifiuti organici e, infine, l’impegno per il servizio idrico con il rinnovo degli impianti e una gestione integrata».