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Genga: grande successo la nuova mostra dedicata alla figura di Papa Leone XII

“Diplomazia e relazioni internazionali nell’età di Leone XII” il titolo dell'iniziativa inaugurata a Genga. Sarà visitabile fino al 30 agosto. All’interno della Chiesa di San Clemente, l'allestimento

Papa Leone XII

GENGA – Una mostra dedicata alla “Diplomazia e relazioni internazionali nell’età di Leone XII” è stata inaugurata a Genga e sarà visitabile fino al 30 agosto. All’interno della Chiesa di San Clemente. I curatori Ilaria Fiumi Sermattei (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, sede di Ravenna) e Roberto Regoli (Pontificia Università Gregoriana), hanno messo a fuoco il tema della diplomazia e delle relazioni internazionali nel terzo decennio del XIX secolo, sotto il pontificato di Leone XII, Papa gengarino.

Il percorso espositivo integra l’esposizione di oggetti, incisioni e medaglie, libri a stampa, editti e notificazioni, tutti provenienti da collezioni private, con apparati didattici e un video multimediale.

Il catalogo, a firma degli stessi curatori, sarà pubblicato dall’Assemblea Legislativa della Regione e comprenderà i contributi di importanti studiosi italiani e stranieri: il quadro europeo delle relazioni internazionali nel terzo decennio del XIX secolo (Y. Bruley); i rapporti di Leone XII con Francia (R. Heme de Lacotte), impero austriaco (A. Gottsmann), paesi tedeschi (K. Unterburger), Spagna (E. La Parra), Portogallo (S. Pinto), Regno delle due Sicilie (L. Carnevale Caprice), Granducato di Toscana (G. Paolini), Paesi Bassi (H. de Valk), impero russo (A. Baranska), Regno Unito (U. Castagnino Berlinghieri), America del nord (L. Codignola Bo), America del sud, ex colonie spagnole (C. Fernandez Mellen), America del sud, ex colonie portoghesi (I. Santirocchi); inoltre la questione d’Oriente (C. Korten), la presenza di artisti stranieri a Roma (G. Capitelli) e il permesso di esportare opere d’arte dallo Stato Pontificio accordato per ragioni diplomatiche ad alcuni sovrani europei (C. Mannoni).

L’iniziativa è parte di un più ampio progetto dedicato al pontificato di Leone XII, ideato da Valerio Barberis. Tale programma si propone di allestire ogni anno a Genga una mostra monografica su un aspetto particolare del pontificato leonino, raccogliendo nel catalogo pubblicato dalla Regione gli approfondimenti scientifici in corso. L’intenzione è quella di celebrare nel 2023 il bicentenario dell’elezione al soglio pontificio di Leone XII con una esposizione e un catalogo di maggiore impegno, che raccolgano gli esiti delle ricerche avviate nel corso degli anni.

Nel 2012 la prima mostra è stata dedicata alla sua iconografia. “Il vero volto di Leone XII”, il titolo e a cura di Ilaria Fiumi Sermattei, con una selezione di opere che nel 2013 è stata ospitata a Fabriano, nella Pinacoteca civica Bruno Molajoli, e nel 2014 a Roma, nel Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, a Roma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, alla presenza di Vittoriano Solazzi, presidente dell’assemblea Legislativa della Regione Marche, e mons. Giancarlo Vecerrica, allora vescovo di Fabriano-Matelica.

Nel 2013 la mostra gengarina ha affrontato il tema dell’avvio della ricostruzione della Basilica di San Paolo fuori le mura, distrutta da un incendio poche settimane prima dell’elezione di Papa della Genga: “1823, l’incendio della Basilica di San Paolo. Leone XII e l’avvio della ricostruzione”, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei. L’impresa, avviata da Leone XII, è stata la maggiore opera pubblica del XIX secolo nell’intero Stato Pontificio.

Nel 2014 lo studio si è concentrato sul giubileo celebrato nel 1825 per volontà del Papa Marchigiano: “Si dirà quel che si dirà: si ha da fare il giubileo. Leone XII, la città di Roma e il giubileo del 1825”, a cura di Raffaele Colapietra e Ilaria Fiumi Sermattei. La mostra è stata allestita a Genga, nell’estate 2014, e nel febbraio 2015 è stata presentata a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, ospite il Pio Sodalizio dei Piceni.

Nel 2015 è stata studiata la corte papale sotto il pontificato leonino, presentandone la situazione storica, politica, diplomatica, culturale e storico artistica nei primi decenni della Restaurazione: “La corte papale nell’età di Leone XII”, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei e Roberto Regoli. La mostra è stata allestita a Genga, nell’estate 2015, e nel febbraio 2016 è stata presentata a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, ospite il Pio Sodalizio dei Piceni.

Nel 2016 il tema scelto è stato quello del conclave che nel 1823, a seguito della morte di Pio VII, elesse papa il cardinale Annibale della Genga, che prese il nome di Leone XII e regnò fino al 1829. La mostra “Il conclave del 1823 e l’elezione di Leone XII”, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei e di Roberto Regoli, ha presentato gli aspetti politici e diplomatici, ma anche culturali, letterari e storico artistici del conclave nella piena età della Restaurazione. La mostra è stata allestita a Genga, nell’estate 2016, e nel febbraio 2017 è stata presentata a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, ospite il Pio Sodalizio dei Piceni. Ha presenziato il cardinale Raffaele Farina, già Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Nel 2017 è stato approfondito il tema de “Antico, conservazione e restauro a Roma nell’età di Leone XII”, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei, Roberto Regoli e Maria Piera Sette. Il volume, che è stato accompagnato a Genga da una riedizione della mostra sulla ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le mura, sarà presentato a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, nel corso del prossimo mese di aprile.