FABRIANO – Summit operativo fra i vertici della Cna di Fabriano e alcuni esponenti della Giunta pentastellata. Il presidente e il segretario dell’associazione di categoria, rispettivamente, Maurizio Romagnoli e Andrea Riccardi, hanno avuto un faccia a faccia, ieri 27 settembre, con il vicesindaco Ioselito Arcioni e l’assessore Barbara Pagnoncelli per parlare di artigianato e commercio.
«Nel corso del confronto – spiegano della Cna – abbiamo chiesto quali fossero i progetti dell’Amministrazione per sostenere le imprese e valorizzare il territorio, il centro storico e i quartieri periferici e quali i tempi per realizzare alcune delle proposte avanzate in occasione della campagna elettorale direttamente dal sindaco, Gabriele Santarelli. Inoltre, abbiamo focalizzato l’attenzione sulla necessità di coinvolgere tutti i Comuni dell’area montana, per fare un ragionamento unitario e sviluppare progetti trasversali, unificando, magari, alcune funzioni o servizi, come a esempio lo sportello dedicato al recepimento di fondi europei, che il Vicesindaco propone di istituire nel corso dei prossimi mesi».
Arcioni e Pagnoncelli hanno snocciolato quelle che sono le loro prossime intenzioni, a partire da un maggior coinvolgimento dei dipendenti comunali, dal taglio delle spese attraverso l’internalizzazione di alcuni servizi, dal coinvolgimento delle categorie per pianificare eventi, dal migliorare la percezione di sicurezza e garantire un maggior decoro urbano, fino ad arrivare a parlare dei fondi regionali.
«Sono soddisfatto del confronto e della disponibilità all’ascolto della nuova Giunta a partire dalla richiesta di supportare e sgravare dalle imposte locali le nuove imprese e di lavorare su una sburocratizzazione che faccia risparmiare agli imprenditori tempo e denaro», sintetizza il presidente Maurizio Romagnoli.
La Cna ha infine chiesto al Vicesindaco e all’Assessore di lavorare su interventi in grado di migliorare la viabilità, l’accoglienza turistica e di rendere la città di Fabriano un vero comune capofila, coinvolgendo le altre amministrazioni per sviluppare progetti in grado di valorizzare il territorio, anche attraverso la costituzione di percorsi ciclo-pedonali e mettendo a sistema la rete museale e le attrazioni naturalistiche che caratterizzano l’intera area montana.