Ascoli.- Parte venerdi 18 dicembre lo screening di massa anticovid, anche ad Ascoli. Le sedi deputate per effettuare il test saranno il Palazzetto dello sport di Monticelli e la Casa della Gioventù, nella zona dello stadio Del Duca. Lo hanno annunciato oggi il sindaco del capoluogo piceno, Marco Fioravanti e il direttore generale dell’Area Vasta 5 dell’Asur, Cesare Milani. I cittadini potranno prenotarsi collegandosi al portale cureprimarie.it, fornendo numero di telefono, codice fiscale e tessera sanitaria ed utilizzando un qr code apposito.
Ma si potrà andare anche di persona al Comando della Polizia municipale, alla Sala Cola d’Amatrice o alla biblioteca di Monticelli, per prenotare direttamente l’appuntamento. I residenti potranno richiedere il tampone rapido per sè ed anche per i propri familiari, fornendo i dati sanitari e le informazioni richieste. Per gli anziani sarà possibile anche solo telefonare e fornire il proprio codice fiscale per ottenere la data fissata per l’esame.
Al momento, non sembrano ancora chiari tutti i meccanismi e le procedure che dovrebbero permettere lo screening di massa, evitando non solo assembramenti, ma anche problemi di gestione e svolgimento rapido ed efficiente del programma. Il portale cureprimarie.it per esempio, come ricordato oggi dall’ing. Sandro Novelli, intervenuto all’incontro via web, insieme a rappresentanti di associazioni e gruppi, deve essere ancora messo a punto per le operazioni richieste.
E quindi le prenotazioni dei cittadini potranno partire solo da domani, mercoledi 16 dicembre. Comunque sia il sindaco Fioravanti ha assicurato che verrà svolta una campagna informativa a tappeto in città per fornire indicazioni utili al progetto.
Sul campo, sarà la Croce Rossa a fornire supporto logistico e organizzativo al personale sanitario e comunale che attuerà gli interventi alla popolazione sia la mattina che il pomeriggio nelle due sedi prescelte, al Palazzetto di Monticelli, vicino l’ospedale Mazzoni e alla Casa della Gioventù.
«Le persone che risulteranno positive al virus – ha ricordato il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani – verranno richiamate entro poche ore per fissare un appuntamento e svolgere anche il test molecolare. Solo in quel caso scatteranno le procedure previste. Più in generale – ha aggiunto Milani – se tutto il programma di screening si svilupperà in maniera efficiente o senza rilevanti problematiche, sarà importante perchè dal 15 gennaio prossimo sarà la volta delle vaccinazioni, fondamentali per sconfiggere il virus».
Durante la conferenza stampa allargata di oggi, non è stato comunque chiarito quali siano gli obiettivi che ci si pone con i test estesi alla popolazione, in termini di numeri o percentuali dei residenti da raggiungere per l’esame in questione. Ce da chiedersi quale sia l’utilità sanitaria e di prevenzione dal rischio covid risultante da questa operazione, che certo non sarà semplice da realizzare durante le festività natalizie e in un quadro generale di restrizioni normative che già da tempo mettono alla prova cittadini e imprese.