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Ascoli, mercato della casa calato del 20%. Ma incentivi e prezzi ridotti spingono per una ripresa

Brusco rallentamento degli scambi nel mercato delle abitazioni. «La situazione che sta caratterizzando il mercato immobiliare è conseguente all'emergenza pandemica in atto», dice Leo Crocetti presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Ascoli


ASCOLI – Brusco rallentamento nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, degli scambi nel mercato delle abitazioni durante il lockdown. Le transazioni nel settore sono passate dalle 1.528 rilevate nel primo semestre del 2019 alle 1.242 dello stesso periodo del 2020. È quanto emerge dall’analisi del Collegio provinciale dei Geometri  su dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate diffuse di recente dalla Banca d’Italia.

 Il quadro rilevato nel Piceno e Fermano trova conferma anche nell’andamento regionale. Sulla base dei dati dell’Osservatorio stesso (OMI), le compravendite di abitazioni nelle Marche sono diminuite nel primo semestre del 21,5 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, in misura analoga a quanto accaduto in Italia.

Nel sud della regione poi, per quanto riguarda l’andamento delle quotazioni i prezzi hanno avuto un calo medio del 10-15%. E questo anche come conseguenza dell’invenduto che si è accumulato nell’ultimo anno, a causa delle incertezze sull’evoluzione della crisi sanitaria. Ad Ascoli città il prezzo medio di un’abitazione è di 1500-2000 euro al metro quadro, ma può crescere molto nel centro storico. A San Benedetto le quotazioni sono più alte, con punte che arrivano anche a 7mila euro.

«La situazione che sta caratterizzando il mercato immobiliare è conseguente all’emergenza pandemica in atto – spiega Leo Crocetti presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Ascoli. Essa ha influito sulla propensione agli investimenti in immobili da parte dei cittadini. Considerando i prezzi delle case tuttavia, gli investimenti nel mattone risultano essere particolarmente convenienti. Nel contempo gli investitori hanno la possibilità di usufruire di tassi bancari per i mutui che sono estremamente convenienti rispetto al passato».

Per i Geometri dunque una crisi nelle vendite che però, dopo una fase di forte contrazione sta già evidenziando condizioni nuove che possono tornare a far crescere il mercato della casa. Il possibile trend positivo del prossimo futuro è favorito dal volano rappresentato da Sismabonus ed Ecobonus nelle ristrutturazioni edilizie, che sta facendo ripartire il comparto anche nelle zone terremotate.

Quanto ai nuovi immobili in via di realizzazione la tendenza è quella ad offrire ai clienti appartamenti di formato medio-piccolo, oltre che con spazi e terrazze esterne che possano consentire di affrontare meglio i periodi di lockdown o comunque di restrizioni dovute alle norme sul covid.