Attualità

Ascoli, nuovi bandi del Comune a sostegno del volontariato e delle famiglie in difficoltà

Approvato il bando a favore delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale. In arrivo altre misure per i nuclei familiari. Parla l'assessore Massimiliano Brugni

ASCOLI PICENO – Il Comune di Ascoli di nuovo in campo per aiutare le associazioni di volontariato presenti sul territorio e anche le famiglie in maggiori difficoltà. La giunta ha appena approvato un nuovo bando per l’erogazione di contributi alle organizzazioni del settore e alle Associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale.

Le risorse, fino a un massimo di mille euro per ogni organismo operativo in città, saranno assegnate sulla base delle attività svolte nell’ultimo anno in favore dei residenti e dei nuclei che hanno subito maggiormente l’impatto negativo delle norme governative adottate per contrastare la diffusione del coronavirus.

«Vogliamo premiare ed essere vicini – spiega l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni – alle tante realtà che sul territorio hanno continuato a lavorare per aiutare i più deboli ad affrontare l’emergenza. Il bando sarà pubblicato la prossima settimana, e poi tutte le ODV (organizzazioni di volontariato, ndr) e APS (Associazioni di promozione sociale, ndr) che hanno i requisiti richiesti potranno presentare le domande per ottenere il sostegno».

Massimiliano Brugni

Purtroppo la crisi sanitaria sta facendo ancora sentire i suoi effetti ad Ascoli e nel suo comprensorio. E questo anche perché si è innestata in un quadro generale già preoccupante dal punto di vista sociale ed occupazionale, con chiusure di aziende produttive e di attività commerciali che hanno avuto per conseguenza una riduzione dei redditi e dei consumi complessivi. Da ciò l’urgenza di intervenire presto per tamponare almeno le situazioni di maggiore criticità per le fasce più a rischio della comunità locale.

In tale direzione l’amministrazione comunale si appresta ad emanare un altro bando, finalizzato a sostenere le spese primarie dei nuclei familiari della città in difficoltà : «La misura deve ancora essere definita – afferma Brugni – ma andrà sicuramente a dare un supporto concreto a quei residenti che se hanno superato l’emergenza alimentare, deve far fronte ad impegni di spesa immediati come le utenze energetiche o gli affitti, che non possono essere rinviati. Come per altre iniziative, il reddito Isee sarà determinante per ottenere il contributo».