ASCOLI PICENO – Un cortometraggio su Cino del Duca.
L’incontro
Su invito della “Fondation Simone et Cino del Duca”, l’onorevole Giorgia Latini con l’assessore alla cultura della regione Marche, Chiara Biondi, i sindaci di Ascoli Piceno e Montedinove, Marco Fioravanti e Antonio Del Duca si è recata a Parigi per valorizzare la figura di Cino del Duca, imprenditore, editore, filantropo, nato a Montedinove ma attivo in Francia.
Due giorni intensi di incontri istituzionali, volti ad approfondire e acquisire elementi informativi utili alla realizzazione di un cortometraggio sulla figura di Del Duca e per rafforzare i contatti interculturali tra i nostri due paesi.
Come ha spiegato l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera: «la storia di Cino Del Duca è una storia italiana. Quella di un uomo che da fattorino e venditore di dispense diventa uno degli editori di più grande successo in Italia e in Europa. La vita di Cino Del Duca merita di essere raccontata e messa a disposizione, specialmente delle nuove generazioni, perché il suo, oggi più che mai, è un esempio da seguire».
Il progetto
La delegazione ha avuto modo di incontrare l’ambasciatrice italiana in Francia, Elisabetta d’Alessandro la quale ha confermato la collaborazione per questo progetto culturale che vuole essere un ponte tra due nazioni, Italia e Francia. Il progetto.
Non si tratterà soltanto di una produzione cinematografica e televisiva col fine di raccontare una figura fondamentale per la cultura dei due Paesi, ma di un’opportunità di valorizzazione.
Come ha spiegato l’onorevole Latini: «Il settore è strategico: mette in risalto l’immagine del territorio e funge da moltiplicatore di investimenti . Stiamo assistendo ad una rivoluzione per il cinema marchigiano con 16 milioni di euro da investire (cifra quintuplicata rispetto al passato). Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti. Siamo orgogliosi di poter mettere a frutto tante nuove idee. È stata l’occasione per fare il punto sulla candidatura delle Marche come Regione dei Teatri e sulle prossime candidature italiane».
Soddisfazione da parte dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi:« gli incontri istituzionali di questi giorni sono non solo propedeutici alla realizzazione di un racconto cinematografico sulla straordinaria figura di Cino del Duca, ma rappresentano l’intenzione di stabilire un asse tra Italia e Francia che si va a consolidare attorno alle strategie culturali. Ci siamo confrontati sul percorso di candidatura delle Marche come Regione dei Teatri e ci sono tanti altri temi al vaglio nonché l’occasione per farci conoscere meglio all’estero e stabilire importanti partnership internazionali».
Entusiasmo anche da parte dei sindaci di Ascoli Piceno e Montedinove.
«Non posso che essere felice per la realizzazione di un prodotto cinematografico sulla figura di Cino Del Duca. Lo stadio della nostra città è intitolato proprio alla memoria del celebre imprenditore, oltre a quella del fratello Lillo, e vi è anche una via cittadina che tiene vivo il ricordo di Cino Del Duca. Grazie alla società di produzione Superangeli 2, alla Regione Marche, con l’ex assessore alla cultura Giorgia Latini, oggi vicepresidente della commissione Cultura alla Camera, e l’attuale assessore regionale Chiara Biondi, si accenderanno i riflettori su un uomo che ha operato in Italia e in Francia, svolgendo un’attività filantropica e di sostegno alla cultura in entrambi i Paesi. Ribadisco allora la mia felicità per questa produzione cinematografica, che metterà in luce anche le bellezze artistico-culturali del nostro Comune e di quello di Montedinove» ha affermato Marco Fioravanti.
«Cino Del Duca nato a Montedinove è stato un grande editore filantropo che avuto interessi anche nel mondo del cinema e dello sport, l’Ascoli Calcio ne è la testimonianza più importante. Credo che per il Comune di Montedinove, ma per l’intera regione Marche e l’Italia in virtù del patto del Quirinale che vedono i due Paesi impegnati per lo sviluppo comune di progetti anche culturali, sia una grande opportunità per sviluppare progetti condivisi e in questo caso far conoscere quest’importante italiano di origini picene» Antonio Del Duca.