ASCOLI – Un altro gioiello ascolano torna a risplendere. Si tratta del teatro romano, per il quale è stato approvato, dalla giunta comunale, il progetto di riqualificazione per consentire lo svolgimento degli spettacoli all’aperto. Grazie a un intervento di 440mila euro, infatti, si provvederà a dare un nuovo volto a questo straordinario angolo storico, turistico e culturale che caratterizza la città delle cento torri.
I lavori
«Il progetto prevede la realizzazione di un’innovativa macchina scenica lineare, scorrevole e in acciaio – spiega, entusiasta, il sindaco Marco Fioravanti -. Tale sipario mobile si correda di un settore ridotto della cavea attuale, ricostruito nei primi sei gradoni in alzata metallica e riempimento in terra stabilizzata con inerti di travertino. Il palcoscenico troverà posto nell’antica scena e si poggerà su un gradone in terra, rifinito superficialmente in terra stabilizzata con inerti di travertino, alto 45 centimetri rispetto alla quota dell’orchestra di progetto. L’orchestra romana, diventata platea, sarà realizzata in terra stabilizzata e avrà una quota di cinquanta centimetri in più rispetto alla quota attuale. In terra stabilizzata sarà realizzato anche l’ingresso principale, nell’angolo tra via Dino Angelini e via Francesco Ricci, mentre il percorso che porta dall’orchestra all’uscita secondaria a ovest e ai bagni sarà in terra battuta».
Infine, in base al progetto approvato in questi giorni, la parete mobile alta tre metri sarà rivestita sul lato ovest da specchi o da un’altra superficie perfettamente specchiante, restituendo così all’emiciclo la completezza formale attraverso un gioco virtuale di riflessione e rifrazione.