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Asilo occupato al Borgo, Area Sociale attacca la Giunta

In due lunghi post sulla propria pagina Facebook, un frontale attacco nei confronti dell'Amministrazione comunale che, secondo i componenti dell'associazione di destra, starebbe pensando a legalizzare l'occupazione effettuata dal Laboratorio sociale Fabbri

L'ex asilo al Borgo occupato dal Fabbri

FABRIANO – Ex asilo occupato dal Laboratorio sociale Fabbri a Fabriano, il j’accuse di Area Sociale. «Ripristinare la legalità», la richiesta di quest’ultimi.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, grazie a un’interpellanza presentata dalla Lega nord, è tornata in auge la questione legata all’occupazione, da cinque anni, dei locali ex asilo del Borgo da parte del Laboratorio sociale Fabbri. L’allora sindaco, Giancarlo Sagramola, aveva firmato un’ordinanza di sgombero che, però, non è stata mai eseguita. L’attuale primo cittadino, Gabriele Santarelli, ha risposto all’interrogazione assicurando che la soluzione sarebbe stata trovata con il dialogo.

A intervenire su una situazione di «illegalità garantita» è Area sociale. «Premettendo che non abbiamo mai risposto né alimentato polemiche nemmeno quando lo scorso luglio da quell’occupazione è partita una spedizione punitiva nei nostri confronti, dove queste sentinelle del potere armate di bastoni hanno assaltato la nostra associazione in circa quindici contro tre. Senza conoscere il reale livello di protezione di cui si avvalgono, pensammo che a seguito di quell’azione criminosa la scusante di non eseguire lo sgombero per paura di problemi di ordine pubblico, fosse venuta meno, in riferimento proprio ad un assalto compiuto alla luce del giorno con metodi accostabili al terrorismo politico. Per questo episodio – si legge nella nota di Area sociale – abbiamo presentato regolare denuncia».

Ai componenti dell’associazione di destra non sono andate giù le parole del sindaco Santarelli, «che, contrariamente a quanto ci si possa aspettare da un pentastellato, sta valutando la possibilità di legalizzare un’occupazione che perdura da cinque anni. Se si prenderà la responsabilità di legittimare un’occupazione, tutte le centinaia di associazioni fabrianesi potranno rivendicare il diritto a ricevere una sede gratuita e spesata. Ancora, il sindaco, riconoscendo come lecita questa occupazione, dovrà fare da garante a chiunque tra i cittadini vorrà usufruire di quegli spazi, persone che ad oggi vedono preclusa questa possibilità».

In due duri post sulla loro pagina Facebook, si paventano attività al limite dell’illegalità «e non possiamo immaginare che un’Amministrazione possa accettare tali illeciti. Ci permettiamo di correggere il Sindaco che rispondendo in consiglio comunale ha detto che lo stabile era abbandonato e che i ragazzi lo hanno riqualificato. Questa cosa è del tutto falsa, il locale era stato riqualificato dai volontari della porta del Borgo, tra cui anche un’esponente di spicco del 5stelle fabrianese, mentre sono stati gli attuali occupanti a riportarlo in uno stato di degrado. Invitiamo il Sindaco a passeggiare nel giardino e visionare meglio l’ex asilo».