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Asp Ambito 9, primato per assunzioni post-tirocini

L'azienda Pubblica Servizi alla Persona ha inserito nel circuito lavorativo una ventina di persone, due delle quali a tempo indeterminato

Da sinistra Matteo Marasca e Franco Pesaresi

JESI – L’Asp Ambito 9 è al primo posto nelle Marche per numero di assunzioni al termine dei tirocini di inclusione sociale. Il dato è stato fornito dalla Regione a seguito di una ricognizione tra tutti gli Ambiti Territoriali.

I tirocini – i cui progetti sono sostenuti con i fondi sociali europei – rientrano tra le attività volte a garantire l’inclusione sociale delle persone portatrici di diverse fragilità e il loro reinserimento nel mondo del lavoro. L’Asp Ambito 9 ne è il soggetto promotore e da gennaio 2019 ha avviato progetti in tutto il territorio di competenza dando alle persone in carico l’opportunità di tornare ad essere protagonisti attivi.

In particolare, i risultati ottenuti dall’Asp Ambito 9 hanno visto 20 persone inserite a vario titolo nel circuito lavorativo vero e proprio, tra cui 2 assunzioni a tempo indeterminato, 9 a tempo determinato, un’assunzione ciascuna con contratto a chiamata e con contratto sportivo, 2 a contratto agricoltura, 3 tirocini formativi finalizzati all’assunzione ed una borsa over 30.

Altro dato rilevante è l’elevato numero di convenzioni attive, ben 36, con aziende in qualità di soggetti ospitanti che rappresentano quasi tutte le categorie produttive del territorio tra supermercati, negozi del centro storico, imprese agricole, di stampi, di ristorazione, di grafica e pubblicità di pulizie, oltre a meccanici di riparazione auto e cooperative sociale. Numeri che consentono di inserire le persone in molteplici contesti e di abbinare con attenzione il tirocinante all’azienda, cercando di seguire aspirazioni e potenzialità dello stesso.

«Questi risultati – ha spiegato il direttore dell’Asp Ambito 9, Franco Pesaresi – sono stati raggiunti grazie ad una modalità organizzativa che coniuga proprio l’inclusione sociale della persona al raggiungimento dell’obiettivo dell’inserimento lavorativo. La metodologia adottata, infatti, è quella dell’equipe multidimensionale composta dall’assistente sociale dell’Asp 9, da un assistente sociale dei servizi specialistici qualora coinvolti e da un operatore per la mediazione. Quest’ultima è una figura molto importante e fortemente voluta dalla nostra Azienda perché è a lei che è stato affidato il delicato compito di abbinare il tirocinante all’azienda in base alle sue competenze ed è questa figura che monitora costantemente l’andamento del percorso di tirocinio della persona. Grazie a questa visione e questo approccio oggi contiamo 20 progetti di vera inclusione lavorativa post tirocinio, numeri che sono destinati ad aumentare».