FABRIANO – Nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, la sezione di Fabriano dell’Avis ha assegnato 13 borse di studio agli studenti diplomati nell’anno scolastico 2020/21. La cerimonia si è svolta all’interno della sala convegni della Sede Avis, in via Mamiani. «A causa della pandemia da Coronavirus non siamo riusciti a svolgere i tradizionali incontri con le V classi degli istituti superiori cittadini per spiegare l’importanza della donazione. Ma, nonostante ciò, la risposta delle ragazze e dei ragazzi è stata entusiasmante», evidenzia il presidente Sebastiano Paglialunga.
I premiati con le Borse di studio sono: per il Liceo Scientifico Andrea Antonelli, Thomas Berettoni, Flavia Gabrielli; per il Liceo Classico Nicola Bracchetti, Maria Ninno, Sara Zamparini, Carlo Cesaroni; per l’Itis A. Merloni Ferdinando Milo, Parmod Kumar, Saverio Petrongari; per il Liceo Artistico Elvira De Cristoforo, Sonia Bevilacqua; per l’Itas Vivarelli Gabriele Campioni.
«Questa cerimonia – prosegue Paglialunga – testimonia ancora una volta quanto l’Avis di Fabriano abbia lavorato negli anni per radicare pratiche virtuose nella collettività. Le Borse di Studio, come altre manifestazioni, fanno oramai parte del calendario cittadino e sia da parte dei ragazzi quanto del corpo docente fino ai Dirigenti scolastici la nuova edizione viene accolta ogni volta con sempre maggiore coinvolgimento. La consegna doveva avvenire durante la serata per i festeggiamenti del 75° anniversario dalla Fondazione dell’AVIS di Fabriano che si sarebbe dovuta svolgere l’8 gennaio scorso al Teatro Gentile. Purtroppo anche in questa occasione il Covid ha impedito ciò. L’Avis considera la scuola il punto di riferimento più importante e noi cerchiamo di essere presenti il più possibile. Cercate di far parte del mondo in cui vivete e non esserne succubi. Importante anche il ricambio generazionale, le poltrone che occupiamo spettano a voi. Questi sono i tempi odierni in cui convivere, importante è sapere che ci sono associazioni come l’Avis che lavorano sempre per far sì che ognuno possa ritornare alla vita normale il prima possibile. E che, tra le altre ricorrenze, anche il prossimo anno verranno consegnate le Borse di Studio dell’Avis», ha concluso Paglialunga, esortando i giovani a fare la propria parte.