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Fabriano: AAA assessore al Bilancio cercasi

A un mese dalle dimissioni di Bolzonetti, ancora nessuna nomina da parte del sindaco Santarelli che detiene l'interim

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

FABRIANO – Un mese dalle dimissioni «per motivi personali» di Francesco Bolzonetti, assessore del comune di Fabriano con deleghe al Bilancio e Servizi Finanziari, Controllo di gestione, Partecipate, Ottimizzazione delle risorse, Tributi, Patrimonio comunale (in condivisione con l’assessore Pascucci). In realtà, quasi due, visto che prima dell’atto di formalizzazione delle stesse aveva comunicato la propria decisione al sindaco Gabriele Santarelli, intorno ai primi di giugno. Ancora nessuna decisione da parte dell’amministrazione comunale pentastellata e una delle caselle più importanti di qualsiasi Giunta rimane ancora vuota. O meglio, l’interim è stato affidato allo stesso primo cittadino.

AAA cercasi nuovo Assessore al Bilancio e Servizi Finanziari. Potrebbe essere questo l’annuncio che la maggioranza pentastellata di Fabriano dovrebbe pubblicare visto che a distanza di un mese, ufficialmente, ancora non viene spuntata una delle caselle fondamentali di un esecutivo. Certo, il «non abbiamo fretta» pronunciato dal sindaco durante la conferenza stampa di ufficializzazione del passo di addio di Bolzonetti, lasciava prevedere che ci sarebbe voluto tempo. Ma probabilmente 30 giorni, quasi 60 se si parte dalla comunicazione ufficiosa che lo stesso ex assessore aveva fatto al primo cittadino, sembra troppo.

Soprattutto perché in autunno ci saranno adempimenti specifici in materia di Bilancio e, presentarsi in consiglio comunale senza che ad illustrarli sia un legittimato e competente assessore, non rappresenterebbe un bel segnale. Comprese le variazioni di bilancio che si rendono necessarie per via della pandemia da Covid-19 che ha provocato un buco di incassi stimabile attorno ai 600 mila euro a causa di minori entrate dai servizi culturali e scolastici.

«Al momento abbiamo alcune soluzioni per la sua successione. Ci sono nomi che stiamo valutando. Magari potremmo procedere a un rimpasto di deleghe più generale, istituendone alcune ad hoc rispetto ai progetti che intendiamo portare avanti nei prossimi due anni. Ma è solo un’idea, vediamo. Tutto è aperto. Non abbiamo fretta e ci ragioneremo»: dichiarazioni di fine giugno scorso.
Resta inteso che gli adempimenti di bilancio sono in carico esclusivo della parte tecnica presente in Comune, assente quella politica per mancanza di assessore. Si spera ancora per poco tempo.