SENIGALLIA – Nuove e consolidate sinergie per l’Associazione di Storia Contemporanea di Senigallia. «Tra i tanti termini che usiamo derivanti dal greco, “sinergia” (composto da σύν «con, insieme» e ἔργω «operare, agire») – si legge nel comunicato stampa – è uno di quelli che meglio fotografa il mondo e la società attuali, caratterizzati da molteplici e veloci cambiamenti: la collaborazione, la cooperazione tra più realtà consente, il più delle volte, di conseguire un determinato scopo con un rendimento migliore rispetto a quello ottenuto separatamente. Per un ente senza fine di lucro come l’Associazione di Storia Contemporanea individuare un itinerario di ricerca, di studio e di comunicazione a livello territoriale, nazionale e internazionale non è stato nel tempo semplice, ma ha pur sempre comportato esiti spesso brillanti e sinergici, risultato di una collaborazione concreta, dialogica e paritaria con altre realtà (nella foto scattata a Iseo un recente momento di collaborazione con un ente lombardo)».
A gennaio l’associazione ha ripreso questo cammino con una serie di iniziative: giovedì 18 gennaio la collaudata intesa con Reti Culturali ha proposto l’incontro online sul tema “Scrivere la storia delle donne. Questioni, pregiudizi e casi di studio sulla storia delle donne in Italia” presenta la professoressa Marina Turchetti, ospite il professor Marco Severini, contemporaneista dell’Università di Macerata. Mentre continua la Rassegna “Perché non possiamo non dirci”, risultato di un’altra sinergia a tre, l’Associazione venerdì 19 ha ripreso il lungo rapporto con l’Unitre di Falconara attraverso un ciclo di conferenze sui temi ambientali ed ecologici.
Tra febbraio e marzo si attiveranno la collaborazione tra ASC e CNR sul tema della ricerca storica delle donne del primo Novecento e quella con l’associazione nazionale Toponomastica Femminile per la realizzazione di un lemmario femminile della contemporaneità. La storica sinergia con la Biblioteca “Antonelliana” di Senigallia porta la prossima settimana, mercoledì 24 gennaio alle ore 17.15, alla presentazione del nuovo numero della rivista “Il materiale contemporaneo” e questa sarà l’occasione, vista la vicinanza con il Giorno della Memoria, per parlare di alcune personalità ebraiche dimenticate; in marzo invece, sempre insieme all’Antonelliana, verrà proposta la nuova Rassegna “Contemporanee Pagine di protagonismo femminile”, quattro appuntamenti e una mostra che saranno coordinati dalla direzione scientifica della professoressa Lidia Pupilli.
Si sta inoltre già fittamente lavorando con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Macerata per allestire lo stand della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino e portare alla kermesse piemontese le ricerche più significative e originali pubblicate in questi ultimi mesi.