PESARO – Ancora un’asta deserta per Villa Marina, il complesso architettonico, ex Postelegrafonici, in viale Trieste a Pesaro. Dopo tre bandi andati deserti, il prezzo dell’ex colonia di proprietà dell’Inps rimasta aperta fino al 2003, era calato notevolmente e nonostante fosse divisa in due blocchi, nessuno si è fatto avanti. Il notaio Emilia Costabile non ha trovato offerte né nel suo studio, né in quelli associati.
L’area ex Pesaro Studi non è finita a bando, anche perché il presidente Inps Tito Boeri aveva parlato di una possibilità di convertire edifici dismessi in case di riposo per anziani.
Il blocco che comprende la colonia, la scuola, il convitto e la piscina oltre ai servizi balneari è stato valutato 6,5 milioni di euro. Si parla di un’area di 12.542 metri quadri. Una cifra che ancora una volta non ha trovato compratori.
Poi l’area dei complessi sportivi, fabbricati e locali con fini di lucro la cui gestione era fallita. La base d’asta era di 2,6 milioni di euro per 1.690 metri quadri.
A marzo l’ultima asta era andata deserta nonostante alcune manifestazioni di interesse per il complesso di Villa Marina, ma erano troppi i 16 milioni di euro richiesti per un immobile da recuperare. Oggi l’edificio versa in condizioni estetiche precarie, tanto che sono stati messi dei teli per coprirne il degrado, in base all’ordinanza comunale sul decoro urbano. In passato il Comune aveva multato la proprietà di 100 euro proprio per lo stato di degrado in cui versava.