Ancona-Osimo

Astea, presentato il rapporto di sostenibilità: record per il recupero rifiuti, alti investimenti e nuovi impianti led – VIDEO

Ecco gli obiettivi centrati dal gruppo Astea con sede in Osimo. Dea, ovvero distribuzione Elettrica, quotata in borsa si avvia a diventare un polo della distribuzione. Ospiti d'eccellenza, da Licia Colò al colonello Laurenzi

Licia Colò e Massimiliano Riderelli Belli

MONTECASSIANO – Presentato, con larga partecipazione di amministratori e personalità interessate, a Villa Quiete di Montecasssiano di Macerata, il rapporto di sostenibilità 2023 di Astea. Moderatore dell’evento Paolo Notari, giornalista e conduttore televisivo. Erano presenti Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano; Monica Bordoni, vicesindaco di Osimo; Emanuele Pepa, sindaco di Recanati; Fabio Marchetti, amministratore delegato Astea; Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale Astea. Tra gli ospiti, Licia Colò, giornalista, conduttrice e divulgatrice e il colonello Francesco Laurenzi, metereologo-giornalista ed esperto di eventi atmosferici.

Un rendiconto economico che va oltre i meri numeri e analizza le attività svolte a tutela dell’ambiente, quello di Astea. Il rapporto di sostenibilità Astea 2023 raccoglie i frutti dei grandi riconoscimenti arrivati negli ultimi anni, come l’impegno green certificato da uno studio del Financial Times, o l’Oscar di Bilancio di Ferpi e il Premio Industria Felix della Luiss di Roma, che hanno ribadito l’impegno aziendale per la trasparenza nella comunicazione del proprio piano finanziario e per l’uso di nuove tecnologie. Il documento guida  incarna la visione del Gruppo Astea, quest’anno ispirata dagli elementi naturali, acqua, terra, aria e fuoco che guidano il cammino per un domani più equo e rispettoso dell’ambiente. L’Acqua come fonte di vita che ha spinto il gruppo a investire nel settore idrico, la Terra per ribadire il legale con il territorio di riferimento di Astea, l’Aria che simboleggia l’aspirazione verso una mobilità eco compatibile e il Fuoco, come la passione per le attività di innovazione e a basso impatto ambientale.

Il servizio idrico integrato si sviluppa su Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati, un bacino di quasi 110mila abitanti, prelevando 10,62 milioni di metri cubi di acque in subalveo o da sorgente . La distribuzione di gas naturale riguarda 75.328 cittadini tra Osimo, Recanati, Loreto e Montecassiano, con una rete pari a 470 chilometri che ha distribuito 33,62 milioni di metri cubi di gas, con un calo del 17% dei consumi. Grande impulso c’è stato l’anno scorso nel settore della distribuzione di energia elettrica dove si è passati da 60mila a 93.428 abitanti serviti, perché oltre a Osimo, Polverigi e Recanati si sono aggiunti, grazie a nuove partnership e acquisizioni, i comuni di Ortona e San Vito Chietino in Abruzzo e quelli di Magliano di Tenna e Offida nel sud delle Marche, con una immissione di energia in rete di 451,18milioni di kWh rispetto ai 264milioni del 2022, con perdite di rete che si assestano al 4%. La raccolta dei rifiuti riguarda Numana e Osimo, 38.602 residenti complessivi che hanno prodotto 24.150 tonnellate di rifiuti, con Numana dove è forte l’incidenza dei villeggianti estivi. Comunque  in riduzione rispetto ai 24.550 del 2021. Infine, l’illuminazione pubblica gestita ad Agugliano, Montelupone, Osimo, Polverigi, Recanati e Santa Maria Nuova per un totale di 72.103 abitanti e quasi 16mila punti luce. La grande novità nel 2023 è stata l’azione di rinnovamento di gran parte dei 6.982 punti luce di Osimo con moltissimi, quasi 4mila, sostituiti con fari a led a risparmio energetico. Una operazione che proseguirà nei prossimi mesi.

Il settore idrico, dove Astea è costantemente impegnata ad assicurare il miglioramento dell’efficienza della sua rete, attraversa una fase storica strategica per la creazione del gestore unico nell’Atoo3 di Macerata della quale fa parte. Lo scorso anno Astea ha realizzato 1,3 chilometri di nuove tubazioni idriche, ne ha sostituite 5,5 chilometri e dismesse 0,9 rispetto alle 2,6. Rispetto ad una media nazionale del 40% di perdite idriche, la rete Astea registra il 32% circa di perdite, che nel solo centro storico di Osimo, grazie al progetto sperimentale “Muse Grids” finanziato da fondi europei, si riducono all’11,2% rispetto al 32,5 del 2018. Grande attenzione anche alla qualità dell’acqua, con 133 campioni analizzati alla fonte (appena 10 non conformi rispetto ai 37 del 2021) e 835 campioni analizzati sulla rete di distribuzione (nessuno non conforme). Altro aspetto rilevante del servizio è rappresentato dalle “casette dell’acqua”, che erano 17 ma già diventate 18 in questi primi mesi del 2024, evitando in questo modo lo smaltimento di 3,97milioni di bottiglie di plastica da un litro e mezzo.

La raccolta rifiuti differenziata si attesta al 76,4% a Osimo, che è il miglior comune marchigiano sopra i 30mila abitanti, e sale a Numana dal 71% al 73,2%. I rifiuti trattati nell’impianto di selezione di San Biagio sono scesi del 4%, scendendo a 12,85 tonnellate rispetto alle 13,32 del 2022. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è confermata poi dai numeri del Centro del Riuso di San Biagio, dove si è registrato un aumento del 26% di utenti che hanno conferito materiale e del 20% di utenti che lo hanno poi ritirato, per un totale di 53,6 tonnellate di materiale evitato alla discarica rispetto alle 45,2 tonnellate del 2022 , con un aumento del 19%.

Grande attenzione a quella che è stata definita la svolta Dea. «Abbiamo messo la società sulla giusta strada – ha detto Fabio Marchetti, amministratore delegato di Astea Spa – tutti i settori dove siamo impegnati progrediscono in termini di risultati grazie ai numerosi investimenti del gruppo. Siamo sul territorio per rispondere alle esigenze dei cittadini svolgendo un ruolo di coesione tra tutti i comuni e gli stakeholder. Un ringraziamento particolare va ai dipendenti ed ai cittadini che con la loro collaborazione ci permettono di conseguire grandi risultati».

Insomma un impegno che continua, quello del Gruppo Astea, per centrare nuovi traguardi fondamentali in una situazione ambientale che cambia ogni giorno.

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