FABRIANO – Ai “tricolori” Junior svoltisi nel fine settimana scorso (sabato 8 domenica 9 giugno) a Rieti, nel primo vero weekend estivo della stagione, l’Atletica Fabriano è uscita… “cotta” dal sole, ma senza dubbio molto soddisfatta.
Sara Zuccaro si è laureata ancora Campionessa d’Italia nel lancio del martello. Lo è stata da Cadetta, da Allieva e ora da Junior. Non era la favorita, stavolta, lo era Martinis, ma lei ha piazzato la gara perfetta, incrementando il personale di oltre due metri, portandolo a metri 55.50 e dominando la gara dal primo all’ultimo lancio.
La stessa fredda esperienza è mancata invece a Camilla Gatti, protagonista assoluta dei 10 chilometri di marcia fino ad un paio di giri dal traguardo. Poi, rimasta imbottigliata in un gruppetto, senza riuscire a districarsi come avrebbe dovuto, si è beccata quattro ammonizioni (“pit lane” compresa) in un amen e successiva squalifica. Di nuovo uno schiaffo che brucia, ma stavolta non ci sono né se né ma. La sua è stata una continua rincorsa, che peraltro si stava per concretizzare, con una medaglia di bronzo che, probabilmente, l’avrebbe portata anche al Campionato d’Europa Junior. Lei, però, è giovanissima, ha bruciato tutte le tappe, senza maturare esperienze in quantità. Nulla le è precluso.
Nella stessa gara era impegnata l’amica e compagna di squadra Sofia Baffetti, qualificata con grande merito per questo tricolore dopo il 5000 metri della prima prova del CdS Assoluto. Sofia forse ha patito il caldo, forse una partenza sparata, sta di fatto che ha sofferto le pene dell’inferno per dolori addominali, ma poi, respirando forte e cercando di distendere le spalle ed affidandosi alle braccia, è arrivata fino in fondo, al quattordicesimo posto, anche se lontano dal personale. Sofia ha chiuso stoicamente in 1h 01’ 42” 49.
Impietosamente, alle 12.55, sotto il solleone, scendeva in pedana Martina Ruggeri per la finale a dodici del salto in lungo. La brillantezza abituale le è mancata, soltanto al quinto salto ha beccato uno stacco accettabile, che l’ha proiettata a metri 5.62, misura che comunque le ha concesso di confermare l’ottavo posto. Trenta centimetri in meno rispetto al personale, dieci in meno rispetto allo stagionale, ma il risultato è senza dubbio soddisfacente. Martina ne trae conforto e stimoli per le prossime competizioni.
Ed eccoci a Irene Rinaldi. È sembrata a lungo sorniona, ma, al momento opportuno, ha sfoderato gli artigli e, nel suo gruppo unico (finale diretta) di getto del peso, si è portata a casa un bel bronzo con un quinto lancio a metri 12.50. La stessa Irene, qualche ora dopo, si è qualificata per la finale nel lancio del disco con un 40.08, ma poi nell’ultimo atto è incappata in tre “nulli” che l’hanno scalzata da un podio assolutamente alla sua portata.
Nel frattempo, l’Atletica Fabriano già guarda avanti, verso la finale nazionale di Serie B che vedrà la Squadra Femminile Assoluta impegnata nel prossimo fine settimana nell’impianto di La Spezia. Il team biancorosso è quindi riuscito ad entrare nel “lotto” delle migliori. «Raggiungere le finali nazionali di atletica leggera è difficilissimo, ci riempie di orgoglio essere tra le migliori 48, sono certo che le nostre ragazze faranno bene», dice il presidente dell’Atletica Fabriano, Sandro Petrucci.
La formazione proposta per La Spezia (15-16 giugno) è la seguente: Sara Zuccaro (martello), Federica Carini (alto), Angelica Marinelli (triplo), Martina Ruggeri (100 ostacoli, lungo), Gaia Belletti (100), Noemi Dolciotti (200), Sara Santinelli (400), Chiara Capezzone (1.500), Giulia Lippera (3000 siepi), Irene Rilandi (peso, disco), Camilla Gatti (marcia), Rachele Stazi (5.000), Gaia Ruggeri (giavellotto), Silvia Moretti (400 ostacoli), Gioia Becci (800). Staffetta 4×100: Martina Ruggeri, Elettra Ruggiero, Noemi Dolciotti, Sara Santinelli. Staffetta 4×400: Silvia Moretti, Noemi Dolciotti, Chiara Capezzone, Sara Santinelli. Atlete a disposizione: Sofia Baffetti, Vesna Braconi e Giulia Canullo.
Sono rimbalzate buone notizie, per l’atletica cartaia, anche da La Coruna. In terra spagnola, infatti, dove si è svolta la 33esima edizione del “Gran Premio Internacional de Marcha Cantones” inserito nel circuito “Challenge Iaaf”, il marciatore fabrianese Giacomo Brandi (tesserato con l’Atletica Fermo) ha chiuso la 20 chilometri in 1h 27’ 02”. Un buon crono, che si avvicina al suo “personale”, e che comunque segna il minimo di partecipazione (1h 27’ 30”) per i Campionati Europei in programma a luglio in Svezia.