Pesaro

Ats1 e Distretto di Pesaro approvano le linee operative per l’accoglienza socio-sanitaria delle vittime di violenza

Pandolfi, Mancini ed Esposto: «Risultato concreto importante, gli interventi saranno condivisi e rispetteranno un approccio multidisciplinare»

PESARO – La Rete Virginia continua a stringersi e a rafforzarsi a supporto delle azioni contro la violenza sulle donne, aggiungendo una nuova, fondamentale “maglia”, «che siamo felici di apporre l’8 Marzo, durante una Giornata internazionale in cui l’attenzione di tutti si concentra sui diritti delle donne ma che è veramente bello onorare con interventi concreti» sottolineano Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1 insieme a Elisabetta Esposto, direttore Distretto di Pesaro – Ast Pesaro Urbino e ad Andrea Mancini, coordinatore Ats1.

È di ieri infatti la sigla del documento che definisce le linee operative condivise dal Distretto Pesaro di Ast e dall’Ambito Territoriale Sociale 1 che gli stessi adotteranno per “l’accoglienza e la presa in carico socio-sanitaria delle donne vittime di violenza”. «Un obiettivo molto importante delle Rete Virginia, che abbiamo sottoscritto il 25 novembre scorso con il rinnovo del Protocollo (annualità 2024-2026) siglato insieme a tutti i soggetti, qualificati, che lavorano sul tema. Una rete composta da 20 realtà impegnate in un’azione professionale e solidale coordinata dall’Ambito Territoriale Sociale 1 e dalla Prefettura di Pesaro e Urbino» aggiunge Pandolfi.

Le linee operative, con la firma di ieri, diventano uno strumento di lavoro ad uso degli operatori che potrà essere integrato con esplicitazione dei percorsi ed interventi in fase di emergenza (Pronto soccorso, FF.OO, Pronto intervento sociale, Casa emergenza) e anche nelle fasi di monitoraggio del percorso di uscita dalla violenza.

«Come Azienda sanitaria – evidenzia la dottoressa Esposto – siamo molto soddisfatti per l’obiettivo raggiunto nell’ottica di lavorare in maniera coordinata, condivisa e unitaria, sin dal momento della segnalazione della violenza. Grazie a tutti i professionisti che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo fattivo e reale, che fa la differenza».

«Le linee guida – sottolinea il coordinatore Mancini – sono il frutto di un lavoro intenso e prolifico dei numerosi attori della Rete antiviolenza del territorio dell’Ats. La pluralità della stessa e la condivisione dei valori della promozione umana e tutela dei diritti hanno restituito un valore aggiunto al nostro territorio. Il lavoro non è finito, ma oggi siamo di fronte ad un passaggio molto importante».

Passaggio che è stato realizzato partendo da un presupposto: assicurare, tramite le linee operative condivise, il rispetto della multidisciplinarità e intersettorialità dell’elaborazione del percorso di uscita dalla violenza che dovrà garantire, sin dall’origine, l’integrazione tra sanità e sociale. Il tavolo tecnico operativo dell’UOSES ha dato mandato ai referenti del tavolo socio-sanitario di elaborare una proposta di aggiornamento delle linee guida operative che definisse compiti e funzioni tra sociale e sanità per quelle situazioni che giungono ai servizi sociali degli enti locali su richiesta dell’Autorità giudiziaria (Procura dei Minori e/o FFOO). Una proposta di aggiornamento presentata all’UOSeS di Pesaro e Urbino che l’ha poi condivisa e integrata durante gli incontri del 16 ottobre e 13 dicembre 2024 alla Rete Virginia.