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Attività a valle, storia a monte. Ecco Maiolati Spontini

Il sindaco Umberto Domizioli ci fa conoscere il suo Comune, le eccellenze, i progetti da portare a termine. Senza tralasciare la questione discarica, che tanto fa discutere

Il sindaco di Maiolati, Umberto Domizioli in occasione della Marcia della Pace assieme alla sindaca del consiglio comunale dei ragazzi, Letizia Troiano
Il sindaco di Maiolati, Umberto Domizioli in occasione della Marcia della Pace assieme alla sindaca del consiglio comunale dei ragazzi, Letizia Troiano

MAIOLATI SPONTINI – È il centro più popoloso della media Vallesina. Con i suoi 6 mila abitanti, Maiolati Spontini è certamente fra i Comuni più importanti del comprensorio jesino. E, come tanti altri paesi limitrofi, possiede due “anime”: una a valle (la frazione di Moie) e una in collina, «dove sorge il centro storico, permeata ancora della tradizione spontiniana, dove l’illustre musicista ha lasciato un’eredità artistica e anche un patrimonio di strutture donato alla comunità». A specificarlo è il sindaco Umberto Domizioli.

Sindaco Domizioli, quali sono le eccellenze di Maiolati Spontini?
«Innanzitutto, servizi e strutture di buona qualità: plessi scolastici, impianti sportivi, come la piscina consortile, verde attrezzato, per non parlare della biblioteca La Fornace, un centro culturale capace di diventare in nove anni punto di riferimento per l’intera Media Vallesina, frequentata non solo dagli amanti dei libri ma da famiglie per incontri di formazione, da giovani per concerti e spettacoli, da bambini per attività ludiche e laboratori, da professionisti e casalinghe per corsi che vanno dalla meditazione all’inglese, dal cucito ai giochi da tavolo. Abbiamo un Teatro e un Museo intitolati al nostro grande concittadino Gaspare Spontini, anch’egli una eccellenza, la prima, dal punto di vista storico e culturale, del nostro Comune. Un nome che rientra fra i grandi della musica operistica, che promuoviamo in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. Ma fra le eccellenze metterei anche la vivacità del mondo associativo, dalle realtà sportive a quelle del volontariato. Infatti il nostro Comune conta oltre 40 associazioni, oltre alla Pro Loco. Insomma, possiamo vantare un tessuto sociale e culturale aperto, che può usufruire di servizi per l’infanzia, per il disagio, per i giovani e per persone di tutte le età. C’è un’offerta per tutti nell’ambito di attività culturali, artistiche, musicali, ricreative e sportive».

 

Maiolati Spontini

A quali progetti state lavorando?
«Al momento siamo concentrati sul polo scolastico di via Venezia, un complesso realizzato secondo tecniche all’avanguardia e di attenzione all’ambiente, con ampi spazi verdi, di cui è in corso la realizzazione del penultimo lotto. Il completamento finale, che comprende anche la palestra, dipende dall’evoluzione dei tempi relativi alla chiusura della discarica, nel senso che in caso di esito positivo questa ultimazione sarà più semplice e immediata, altrimenti bisognerà cercare finanziamenti in ambito nazionale».

A proposito di discarica, che sempre tante polemiche trascina con sé, qual è la situazione?
«Sono in corso di approvazione da parte della Provincia di Ancona due varianti che, se l’esito fosse positivo, prolungherebbero l’attività di altri due anni. Viceversa l’attività cesserà a metà dell’anno in corso. Qualora ce ne fosse il tempo tecnico e la possibilità, l’obiettivo è di trovare anche una riconversione della Sogenus nel ciclo dei rifiuti urbani che si sta definendo in ambito provinciale. È chiaro che l’attività di smaltimento avrà un termine più o meno immediato, successivamente partiranno le attività di gestione post mortem dell’impianto».

Maiolati Spontini

Quale dovrebbe essere, secondo lei, il futuro dei piccoli comuni?
«Come presidente di turno dell’Unione dei comuni della Media Vallesina ho presentato una relazione programmatica nella quale affronto la questione delle aggregazioni fra Comuni. Nella situazione attuale dei piccoli Comuni che hanno margini molto limitati di reperire risorse, l’unica via d’uscita è l’aggregazione attraverso fusioni, per il fatto che si possono mettere in campo risparmi gestionali per fornire servizi di qualità come si aspettano i cittadini. Nella nostra realtà l’obiettivo immediato è quello di rafforzare l’unione dei Comuni della Media Vallesina, portando in essa una serie di funzioni o parti di funzioni da gestire in maniera associata. Si sta avviando questo percorso che, qualora se ne ravvisasse la fattibilità, potrebbe sfociare nell’obiettivo più ambizioso delle fusioni con i Comuni che gravitano nelle vicinanze di Maiolati Spontini».