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Attività aperte e chiuse a Pesaro, ecco l’elenco. Ricci: «Ce la faremo»

In tanti si chiedono quali sono le produzioni non necessarie e quelle che potranno continuare. Il sindaco fa il punto

PESARO –  Cosa resta aperto e cosa chiude? È l’interrogativo che tutti si pongono dopo la conferenza stampa del premier Conte nella tarda serata di ieri, sabato 21 marzo.

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e presidente Ali, Autonomie locali italiane, prova a rispondere citando una bozza del decreto.

«Ecco la bozza del Dpcm in visione a Palazzo Chigi, annunciato ieri sera dal premier Giuseppe Conte. Ci sono informazioni utili per imprese e cittadini. Eventuali cambiamenti nella versione finale saranno subito inseriti e aggiornati. Stiamo a casa, sono i giorni più difficili ma ce la faremo».

https://www.facebook.com/matteoriccipesaro/posts/2266509586784989

Lo ha scritto Matteo Ricci su facebook, condividendo una guida alle nuove misure in base alla bozza del nuovo decreto. La sintesi è stata elaborata da Ali nazionale, di cui il sindaco di Pesaro è presidente, dopo la comunicazione della chiusura di tutte le attività produttive non essenziali. La nuova stretta anti-contagio decisa dal governo entrerà in vigore da domani (lunedì 23 marzo) su tutto il territorio nazionale.

Nella guida si trova l’elenco delle aziende strategiche che rimarranno aperte. «Tra queste – si legge nella sintesi – ci sono le coltivazioni agricole; la pesca; l’industria alimentare e delle bevande; la fabbricazione di prodotti elettromedicali, di forniture mediche e dentistiche; la fornitura di energia, gas, aria condizionata. Nessuna chiusura per supermercati, discount, ipermercati, negozi di alimentari. Nulla cambia per quanto riguarda la produzione, il trasporto e l’acquisto di medicinali. Restano aperte farmacie e parafarmacie. Edicole e tabaccai continuano ad essere aperti, ma con l’obbligo di accesso a una sola persona per volta».   

Ecco la guida: https://aliautonomie.it/wp-content/uploads/2020/03/LE-NUOVE-MISURE-21-MARZO.pdf