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Castelfidardo, aumentano i residenti nel 2018. Sfiorata quota 19mila

Dopo due anni di stop tornano a crescere gli abitanti nella città della fisarmonica, che nel 2018 salgono di 82 unità passando da 18.601 a 18.683, in controtendenza rispetto al calo generale nelle Marche e nella Valmusone.

Il Comune di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Dopo due anni di stop torna a crescere la popolazione residente nella città della fisarmonica, che nel 2018 sale di 82 unità passando da 18.601 a 18.683. Castelfidardo si avvicina dunque all’obiettivo di quota 19000 abitanti e si conferma la seconda città a sud di Ancona dopo Osimo.

Un dato in controtendenza rispetto al trend negativo che si registra in tutta la regione Marche, dove la popolazione è in calo, compresa la zona della Valmusone dove sia Osimo che Loreto hanno registrato una diminuzione rispetto al 2017, anche se la città dei senza testa è riuscita per un soffio a mantenere quota 35000 residenti (35.002). Castelfidardo rimane la seconda realtà della Valmusone per numero di abitanti, seguita a distanza da Loreto con 12.788.

Gli stranieri residenti sono 1.355, pari al 7 per cento della popolazione. Altro particolare: Castelfidardo è tra i comuni con il più alto tasso di natalità (preceduto da Filottrano e Loreto), e quello con la più alta percentuale di coniugati (50,4%) nella Provincia di Ancona (tra quelli con più di 5.000 abitanti, ndr).

«Un’ottima notizia, decisamente inaspettata – ha commentato il sindaco Roberto Ascani – dice che Castelfidardo è l’unico comune della Val Musone a crescere in quanto ad abitanti. Ritengo sia un segnale importante che denota, proprio in controtendenza con il calo dell’intero territorio, come Castelfidardo sia ancora attrattivo e offra ancora diverse opportunità soprattutto lavorative».