FABRIANO – Con la mappatura della comunità fabrianese si è concluso il primo corso di formazione in alternanza scuola lavoro Media Communication & Storytelling, dedicato all’apprendimento degli strumenti di video-narrazione e incentrato sul tema della carta filigranata di Fabriano, promosso dalla Fondazione Carifac per gli studenti del terzo e quarto anno delle scuole secondarie superiori della città.
Nell’ambito delle iniziative di riconoscimento, valorizzazione e promozione del Patrimonio Immateriale della Carta Filigranata di Fabriano, orientate alla candidatura Unesco, il corso ha dato agli studenti la possibilità di mappare la comunità fabrianese legata all’elemento e raccogliere la loro testimonianza diretta, attraverso videointerviste progettate e realizzate dai ragazzi stessi. Dopo una parte teorica dedicata alle tecniche e nozioni che stanno alla base della progettazione e realizzazione delle videointerviste, gli studenti hanno incontrato e video-intervistato dieci testimoni del mondo della carta filigranata di Fabriano.
Ogni studente ha quindi effettuato un lavoro individuale di selezione, editing e montaggio dei materiali audio-visivi raccolti fino ad ottenere un’intervista completa per ciascuno dei personaggi incontrati. Al termine del corso, gli studenti hanno così finalizzato dieci videointerviste e un teaser, risultato di un lavoro di gruppo che costituisce la narrazione corale dell’elemento. Ad arricchire e accompagnare l’intero percorso è stato l’aggiornamento di una mappa di comunità in formato cartaceo.
Si è trattato di un evento collaterale e di sostegno al dossier per la candidatura della carta filigranata di Fabriano nell’elenco dei Beni immateriali dell’Unesco che sarà presentato a Roma in questo mese di marzo. La decisione avverrà nel 2021. A oggi, sono state raccolte oltre mille firme di fabrianesi e non solo. Le lettere di sostegno hanno superato le 100 unità e sono state sottoscritte da tante personalità di spicco in ambito locale, regionale e nazionale. «C’è ancora tempo per firmare e inviare lettere di sostegno», fanno sapere dalla Fondazione Carifac di Fabriano.