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Istituita la Giornata diocesana del mondo del Lavoro a Fabriano-Matelica

A 29 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II, l’Amministratore Apostolico monsignor Francesco Massara ha deciso di lanciare un forte segnale su questa importante tematica

Mons. Francesco Massara in Cattedrale a Fabriano

FABRIANO – A 29 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II a Fabriano, l’Amministratore Apostolico della diocesi Fabriano-Matelica, nonché vescovo di Camerino-San Severino, mons. Francesco Massara, ha deciso di istituire la giornata diocesana del mondo del Lavoro: il 19 marzo prossimo. «Un segno di attenzione e di speranza», le sue parole. Previste visite in molte aziende, con conclusione a Matelica, con la celebrazione della Santa Messa.

Il lavoro è una delle problematiche maggiori che affligge la diocesi di Fabriano-Matelica, soprattutto considerando gli oltre dieci anni di forte crisi economica che sta colpendo il territorio. L’Amministratore Apostolico ha deciso, quindi, di far sentire forte la voce della chiesa. «Il lavoro rende l’uomo quel che deve essere, restituisce l’uomo a sé stesso. Inoltre, il lavoro accompagna la formazione del cristiano verso la realizzazione della propria vocazione nei vari stati di vita. Grazie al lavoro, infatti, l’uomo e la donna possono sentirsi incoraggiati a sposarsi, a realizzare e sostenere la propria famiglia. Vorrei che questo messaggio giungesse a tutti i giovani che, con fatica, riescono a scorgere la possibilità di un lavoro secondo le loro aspirazioni. Possa giungere a coloro che, colpiti dalla grave crisi lavorativa, fanno ancora difficoltà a trovare un lavoro dignitoso per il loro futuro e quello della loro famiglia. Vorrei che giungesse anche, come ringraziamento, a tutti gli imprenditori, piccoli e grandi che, con estremi sacrifici e notevoli investimenti, offrono lavoro e speranza a questa nostra terra diocesana che, proprio a causa di questa dedizione imprenditoriale, può ancora essere germe di speranza», spiega mons. Massara.

Anche la Chiesa ha tanto da dire agli uomini e alle donne della diocesi di Fabriano-Matelica. «Certamente non nelle questioni tecniche e organizzative, ma sui fondamenti e principi antropologici, sulla difesa e sulla dignità dei diritti dei lavoratori e degli imprenditori. Questa Chiesa deve professare che la dignità del lavoro è intimamente innestata alla dignità dell’uomo e che, tutelando il lavoro, si contribuisce in maniera positiva alla difesa della giustizia sociale. Questa Chiesa non può rimanere ad osservare “l’emorragia giovanile”, i flussi di emigrazione all’estero in cerca di lavoro; non può non chiedere il sostegno e la collaborazione tra imprese, grandi e piccole, tra operai e datori di lavoro, tra organismi statali e privati. Questa Chiesa desidera farsi prossima a chi è più in difficoltà versando “l’olio della consolazione ed il vino della speranza”».

È per questo che, sotto la paterna protezione di San Giuseppe, sposo di Maria, padre terreno di Gesù e patrono dei lavoratori, «desidero istituire, per la Diocesi di Fabriano-Matelica, nel giorno del 19 marzo di ogni anno, dopo 29 anni dalla visita del Papa San Giovanni Paolo II il 19 marzo del 1991 nella nostra Diocesi e nelle nostre fabbriche, una speciale giornata di riflessione e preghiera per il mondo del lavoro imprenditoriale, operaio, artigianale, sociale ed educativo. Chiedo al Signore ogni bene per ciascuno di voi. A Lui affido il vostro lavoro, le difficoltà che ad esso sono inerenti; a lui affido i vostri progetti per il futuro; a Lui affido le vostre famiglie, i vostri bambini e i vostri ammalati. Vi benedico e vi porto tutti con me nel cuore».

Il programma prevede la visita ad alcune realtà lavorative da parte di mons. Massara: dalle 9 alle 13, per gli allevatori al Salumificio di Genga; per gli industriali alla Diasen e alla Faber a Sassoferrato; da Zannelli per i commercianti e in Elica per gli industriali a Fabriano. Si riprende, poi, nel pomeriggio alle 15 a Cerreto D’Esi alla QS Group per gli industriali; alle 16:30 a Matelica alla SAM per i trasportatori. Infine, sempre a Matelica prima la visita alle Cantine Belisario per gli agricoltori e artigiani, e alle 17:30, nello stesso luogo, la conclusione con la celebrazione della Santa Messa.