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Ri-inaugurato il Fhub, spazio coworking nel cuore di Fabriano

Si trova all'interno del complesso Le Conce. «Ora, siamo pronti», assicura Teodora Gavioli, titolare della ditta individuale Pragma, vincitrice del bando. Presenti il sindaco Gabriele Santarelli, l’assessore Barbara Pagnoncelli e il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani

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Teodora Gavioli

FABRIANO – Inaugurato ieri pomeriggio, 20 dicembre, FHub lo spazio di coworking e innovazione nel cuore di Fabriano, all’interno del complesso Le Conce, pronto a ospitare freelance e professionisti che vogliono condividere spazi di lavoro, oltre a eventi e sportelli informativi. Si tratta di una ripartenza dopo averlo già tenuto a battesimo durante la prima edizione di Remake Festival nel 2018. Successivamente, a causa di alcune vicissitudini, non è entrato in funzione a pieno regime. «Ma ora, siamo pronti», assicura Teodora Gavioli, titolare della ditta individuale Pragma, vincitrice del bando promosso per la gestione da parte dell’Amministrazione comunale. Presenti alla ri-inaugurazione, il sindaco Gabriele Santarelli, l’assessore Barbara Pagnoncelli e il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani.

«C’è stata una falsa partenza, ma crediamo fermamente in questo progetto per dare una possibilità per fare sistema e sinergia. L’obiettivo di questo spazio è di divenire un polo attrattivo per i giovani e non solo», hanno dichiarato all’unisono Santarelli e Pagnoncelli. «Abbiamo messo a disposizione lo spazio più bello del complesso Le Conce – ha sostenuto il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani, proprietaria dell’immobile – perché sono tante le iniziative che portiamo avanti in favore delle nuove generazioni».

Creativi, liberi professionisti, imprenditori avranno a disposizione un open space in cui potranno affittare spazi di lavoro senza doversi preoccupare delle utenze, con pacchetti flessibili. Il coworking offre anche una sala eventi, in cui sarà possibile svolgere conferenze, workshop, laboratori e meeting. E una sala meeting riservata, attrezzata per videoconferenze e call. Infine, un ufficio privato completa la gamma di spazi disponibili.

«Fra le prime iniziative che abbiamo pensato – evidenzia Teodora Gavioli – sono due appuntamenti fissi: il primo lunedì di ogni mese il coworking permetterà di provare gratuitamente le postazioni e i servizi, con un Open day; terzo mercoledì di ogni mese, Info desk, sportelli di prima consulenza gratuita sui temi del lavoro, dell’autoimprenditorialità, finanziamenti e benessere, in collaborazione con professionisti ed esperti. In più, abbiamo pensato a concorsi di idee per sostenere i nuovi progetti imprenditoriali. Le call si rivolgeranno a giovani del territorio, di età compresa tra i 16 e i 35 anni. I partecipanti potranno presentare i propri progetti innovativi. Le idee più interessanti otterranno l’accesso gratuito a postazioni di lavoro e voucher per la formazione».

Una sala del coworking

Dunque, uno spazio vitale e innovativo che si sviluppa su circa 400 mq in cui far circolare saperi e stimolare innovazione sociale attraverso la contaminazione tra lavoro materiale e immateriale. Uno spazio dove si condividono e valorizzano le competenze multidisciplinari, candidandosi a diventare un punto di riferimento per aziende e artigiani del territorio.