ANCONA – Dopo la lunga attesa, i vandali, i roghi, i sigilli e le preoccupazioni dei residenti della zona, ieri 18 marzo sono finalmente partiti i lavori di demolizione e riqualificazione del palazzo comunale dello sport di via Veneto, soprannominato PalaVeneto. Operai, camion e ruspe al lavoro all’interno e all’esterno del vecchio palas. E’ uno dei tre impianti sportivi dorici i cui progetti hanno ricevuto i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ammontano a poco meno della metà del totale dei fondi Pnrr per gli impianti sportivi anconetani (6,6 milioni di euro, a cui si aggiungono i 3 della piscina olimpica e i 4,8 dell’impianto per il tiro a segno nella cittadella sportiva di Passo Varano). Ieri l’apertura del cantiere, con il relativo divieto di utilizzare gli stalli di parcheggio che si trovano nella zona di accesso all’ex parte relativa agli spogliatoi, con inevitabili disagi per chi abita nella zona. Liberi, almeno per ora, gli stalli che si trovano lungo via Veneto.
«Finalmente dopo tanti anni di chiusura e di ammaloramento della struttura correndo dietro a progetti mai realizzati, partono i lavori di ristrutturazione del PalaVeneto – afferma l’assessore agli impianti sportivi Daniele Berardinelli –. Il campo principale potrà essere usato per pallavolo, pallacanestro, pallamano e magari potrebbe anche ritornare il tennis indoor, ripensando ai fasti della mai dimenticata Coppa Re di Svezia. Le due palestre saranno invece utilizzate per i cosiddetti sport minori che in realtà minori non sono, vista la nutrita partecipazione degli atleti e dei ragazzi a queste discipline, dalla ginnastica artistica a quella ritmica, dal judo alle arti marziali in generale. Con l’ex M&P, ora Ancona Servizi, stiamo anche lavorando per predisporre un piano parcheggi al coperto che possa essere utile una volta terminati i lavori, ai residenti».
L’ultimo incendio, all’interno del PalaVeneto, risale allo scorso mese di ottobre, dopodiché l’amministrazione comunale insieme alla questura di Ancona ha provveduto a sigillare l’impianto in parte con inferriate e in parte con delle chiusure in muratura, questo per evitare ulteriori accessi da parte di vandali e per permettere di arrivare all’apertura del cantiere senza ulteriori problemi. Il recupero completo del PalaVeneto costituirà una riqualificazione di notevole rilievo per tutto il quartiere, vista anche l’intenzione, come dichiarato dall’assessore Berardinelli, di utilizzare il parcheggio che verrà ricavato nel piano inferiore, come mostra il rendering sopra, per i residenti della zona.