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Loreto, il carabiniere ucciso a Roma era venuto in pellegrinaggio in città

Mario Cerciello Rega era molto legato alla basilica mariana, come l’Ordine di Malta di cui faceva parte e che oggi esprime profondo cordoglio per l'omicidio del vice brigadiere 35enne

LORETO – Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nella Capitale giovedì scorso, prestava dal 2009 servizio come volontario per la delegazione romana dell’Ordine di Malta, distribuendo pasti ai senzatetto e alle persone in difficoltà nelle stazioni di Termini e Tiburtina. Un impegno costante e regolare portato avanti con dedizione e passione. Per questo nel 2013 gli era stata conferita un’onorificenza al Merito Melitense. La Delegazione marchigiana esprime tutto il suo cordoglio per quel giovane, leale, che aveva accompagnato più volte malati e disabili in pellegrinaggio a Lourdes e Loreto.

«Una perdita terribile per tutta la comunità romana. Perdiamo tutti un uomo generoso, leale, animato da un profondo senso di responsabilità. L’Ordine di Malta si stringe alla famiglia di Mario Cerciello Rega e condanna questo vile atto di violenza», ha dichiarato il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre. «Siamo molto addolorati – ha commentato il procuratore del Gran Priorato di Roma Amedeo de Franchis -. Il vicebrigadiere lascia un ricordo magnifico ed indelebile. Ho già scritto alla vedova per farle le condoglianze. Noi onoreremo Mario continuando il lavoro a favore degli altri da lui svolto portandolo sempre nei nostri cuori».