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Osimo, è scontro sull’ex consorzio alla Stazione

Centro commerciale sì o no? È bagarre dopo la pubblicazione di una delibera di giunta che riguarda l’area in questione

Osimo Stazione

OSIMO – E’ bagarre a Osimo dopo la pubblicazione di una delibera di giunta che riguarda l’ex consorzio di Osimo Stazione.

Le Liste civiche all’opposizione incalzano: «Il Comune ha adottato la trasformazione del consorzio agrario di Osimo Stazione in centro commerciale. Lo sapevamo, è l’ulteriore prova dell’inciucio della Lega di Osimo (Alessandrini ha chiesto al Comune la trasformazione edilizia del consorzio) con la Sinistra alle elezioni comunali. Dall’ottobre scorso l’amministrazione comunale lavora sulla lottizzazione che ha mandato in Regione e Provincia per le autorizzazioni. Il 25 maggio, due giorni prima del voto, il tecnico ha consegnato le ultime integrazioni al Comune».

Maria Grazia Mariani, portavoce di Fratelli d’Italia, dice: «Un nuovo centro commerciale sorgerà ad Osimo Stazione al posto del consorzio agrario. La Giunta Pd lo scorso 8 agosto ha dato il via alla sua realizzazione. Ne avevamo certamente bisogno ad Osimo, soprattutto alla Stazione. La cosa buffa è che a criticarne la scelta sono le Liste civiche di Latini che dimenticano di aver autorizzato centri commerciali ovunque. Inutile aprire negozi se poi non ci sono clienti che possono permettersi di spendere. Bisogna creare posti di lavoro e quindi attuare politiche a favore degli imprenditori che creano occupazione».

“Progetto Osimo futura” con il consigliere di minoranza Achille Ginnetti dice: «Di tutte le proposte di sistemazione dell’ex Consorzio, avanzate dai cittadini in assemblee, incontri, riunioni, è stata scelta la peggiore, quella che nessun abitante della Stazione voleva. Pensiamo ai notevoli problemi che comporta, di traffico e di inquinamento soprattutto».

La replica del sindaco Simone Pugnaloni: «La verità è solo una. Ai privati non possiamo negare i loro diritti e comunque l’attuazione del progetto di cui si parla in questi giorni è frutto del prg vigente votato dalle Liste civiche comprensivo del voto favorevole dell’attuale consigliere Achille Ginnetti che oggi non si ricorda e anche di Strologo, marito della Mariani, che è uscito dall’aula al momento del voto e che apparteneva a quella maggioranza. Il Pd votò contrariamente. Oggi nell’applicare quel prg voluto da chi oggi critica non ci si può sottrarre alle volontà del proprietario. Un obiettivo sicuramente l’abbiamo raggiunto anche con la collaborazione del presidente del consiglio comunale Giorgio Campanari residente ad Osimo Stazione, cioè chiedere un parcheggio pubblico a servizio della zona per salvaguardare i pedoni da parcheggi selvaggi e traffico pesante».

Campanari aggiunge: «La delibera di Giunta citata nei vari interventi dice una cosa molto importante che tutti si sono guardati bene dal riportare. Qualora un domani il privato vendesse, chi acquisterà dovrà prevedere una quota di parcheggi pubblici. Cosa che mette in sicurezza, sicuramente, la frazione dal parcheggio selvaggio e pericoloso lungo la Statale. La destinazione d’uso di oggi è commerciale, la destinazione d’uso di domani, qualora il privato volesse vendere, sarà commerciale. Che il privato abbia venduto non risulta da nessuna parte, che si farà un centro commerciale neanche».