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Ospedale di Fabriano, la protesta del Movimento 5 Stelle

A promuoverla è stato il senatore Sergio Romagnoli, che ha lanciato pesanti j’accuse nei confronti del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. La partecipazione non è stata delle migliori anche perché è stato scelto un giorno fra i più festivi dell’anno

La protesta del M5S davanti all'ospedale di Fabriano

FABRIANO – Sabato Santo di protesta davanti all’ospedale Engles Profili di Fabriano. A promuoverla è stato il senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli, che ha lanciato pesanti j’accuse nei confronti del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. La partecipazione non è stata delle migliori anche perché è stato scelto un giorno fra i più festivi dell’anno. Aspetto non secondario di questo appuntamento, la conferma da parte dello stesso parlamentare pentastellato in un video postato su Facebook di continui confronti con il ministro della Salute espressione del M5S, Giulia Grillo, su questa problematica. Ma, nonostante ciò, nessuno degli esponenti pentastellati è riuscito – fino a oggi – a organizzare un faccia a faccia fra la stessa Ministro e il Governatore marchigiano. Eppure, questo era stato l’impegno che si erano dati Ceriscioli e il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, in occasione di più incontri avuti sul tema ospedale cittadino.

Ma tant’è. Oggi, la protesta con l’individuazione di un unico colpevole, secondo il senatore Romagnoli. «Oggi, Sabato Santo, ho voluto dare un segnale forte e preciso, così mi sono recato davanti all’Ospedale di Fabriano. Non è stata una semplice visita, ma una dura protesta contro lo smantellamento della sanità pubblica in atto ormai da diversi anni, drammaticamente ancora più veloce da quando come Governatore è arrivato Luca Ceriscioli, che con una politica scellerata ha chiaramente deciso di far morire la sanità pubblica per consegnarla in mano ai privati. A tutto questo io, insieme a tanti cittadini, diciamo “no”».

La gravissima chiusura del Punto nascita dell’ospedale di Fabriano, «il suo continuo depotenziamento e le prossime eventuali chiusure di interi reparti sono atti a cui bisogna ribellarsi. Oggi protesto non solo per Fabriano, ma per tutta la situazione nelle Marche, una regione che non può arrendersi all’azzeramento in atto della sanità pubblica. Accanto a me ho sentito gli altri Portavoce e attivisti del Movimento 5 Stelle, i cittadini e gli operatori sanitari, anche loro gravemente penalizzati, che ringrazio per la loro grande professionalità», conclude il Senatore Sergio Romagnoli.