Ascoli Piceno-Fermo

Autostrada A14, l’appello del sindaco di San Benedetto: «Trovare delle soluzioni per il nostro tratto»

Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo chiede interventi e soluzioni al fine di risolvere le numerose problematiche presenti sulll'A14. Ecco cosa dice

A14, foto d'archivio
A14, foto d'archivio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua la protesta dei sindaci contro le diverse problematiche che da diverso tempo si presentano ogni giorno sull’A14. In particolare, il primo cittadino di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo si è rivolto alla presidente di Autostrade per l’Italia Spa, Elisabetta Oliveri, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e al prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis chiedendo interventi al fine di risolvere le numerose problematiche presenti sull’autostrada ormai da diversi anni, «umiiliazioni che non possiamo più tollerarare».

Nella lettera il sindaco ha espresso tutto il suo sconcerto e la sua preoccupazione sulla gestione dell’A14, dove quotidianamente avvengono numerosi incidenti, l’ultimi dei quali si è consumato questo fine settimana all’interno della galleria Castello di Grottammare, facendosi portavoce di tanti cittadini ormai stremati dalla condizione delle nostre autostrade e dai continui problemi legati al traffico in entrambe le direzioni.

Tante sono le problematiche elencate nella missiva: i cantieri e le diverse manutenzioni che causano problemi alla viabilità, le continue file ed i numerosi incidenti ormai all’ordine del giorno e che spesso si concludono con dei decessi, l’aumento del costo del pedaggio, che ha visto dal primo gennaio un incremento del 2% a cui se se ne aggiungerà un altro dell’1, 34% dal 1 luglio.

Il sindaco Spazzafumo scrive: «Sento il dovere di manifestare, facendomi interprete dei tantissimi messaggi di cittadini residenti non solo in questa Città che ricevo quotidianamente, tutto il disagio e lo sconcerto per la condizione in cui continua a versare il tratto della A14 che attraversa la costa picena. I gravissimi incidenti che continuano a verificarsi con impressionante ritmo, la perdita di vite umane, gli enormi disagi per migliaia di persone bloccate, le devastanti conseguenze per la viabilità locale e per i nostri territori derivanti da quelle situazioni, le manutenzioni infinite, gli effetti disastrosi per l’economia del territorio sono umiliazioni che non possiamo più tollerare. Anche perchè questa situazione, con maggiore o minore gravità, va avanti da diversi anni. Il concessionario nonché gestore delle autostrade italiane ha il dovere di assumere precisi e vincolanti impegni nei confronti delle nostre comunità sia per quanto riguarda la situazione contingente sia per l’individuazione di soluzioni strutturali di più ampio respiro».