FILOTTRANO – Un’altra tranche di ricorsi si è esaurita stamattina, 13 settembre, di fronte a due Giudici di pace sul caso dell’autovelox di Filottrano. Il giudice Vincenzo Rattenni ne ha accolti 5 e il giudice Eliana Parlato 13, respingendone solo uno perché il ricorso non era stato presentato nei termini dei trenta giorni previsti dalla notifica della multa. La sentenza deve essere ancora depositata ma l’emissione di queste altre 18 sentenze di condanna fa esultare i multati ricorrenti e il comitato per il rispetto del codice della strada seguito, per le vie legali. dall’avvocato Italo D’Angelo, ex Questore e attuale consigliere comunale ad Ancona.
«Con questi di oggi cento sono i ricorsi accolti e seguiti da me – dice D’Angelo -. Alle accuse del Comune replico che mi sto tuttora impegnando per la sicurezza ma quell’autovelox presentava fin dall’inizio forti dubbi di legittimità. Lo confermano gli accoglimenti dei ricorsi da parte dei vari Giudici di pace e la relazione della Polizia stradale».
Non è finita qui, un altro gruppo di ricorsi sarà discusso venerdì 15, un altro ancora lunedì 18 e poi mercoledì 20. Ce ne sono altri già fissati per ottobre fino a dicembre. Entro la fine dell’anno insomma il processo sarà completato. Nel frattempo anche il Comune si sta muovendo a suon di controricorsi nelle sedi legali: da ultimo ha impugnato una cinquantina di ricorsi accolti dalla Prefettura. Il famigerato autovelox che in meno di tre mesi, dal giugno al settembre 2016, attivo 24 ore su 24 in entrambe le direzioni per un limite di velocità massimo consentito di 50 chilometri orari, ha comminato 18mila e 300 multe.