FILOTTRANO – I ricorsi dei multati dal famigerato autovelox di via dell’Industria a Filottrano sono approdati stamattina, 14 luglio, dal giudice di pace tramite il comitato che li ha seguiti. Tutti e 28, quelli della prima tranche, sono stati accolti. A un anno dall’accensione del dispositivo elettronico, che in meno di tre mesi ha comminato 18mila e 300 multe, due giudici di pace, Eliana Parlato e Vincenzo Rattenni, hanno dato ragione ai multati. Il Comune è stato condannato al pagamento delle spese processuali e legali. Più di 50 altri ricorsi saranno al vaglio del giudice Lorena Volpone venerdì e il restante dei quasi 200 presentati il 22 settembre.
Le motivazioni saranno depositate presto dai giudici. Il comitato era già forte anche della perizia del dirigente della Polstrada Fabio Santone che, su mandato della Prefettura, individua alcuni aspetti di inadeguatezza. Tra questi, si legge, la totale mancanza di visibilità della postazione, la posizione molto più elevata della telecamera che la rende invisibile di notte e il posizionamento nel tratto di strada percepito come meno pericoloso perché in rettilineo e dove, per quel motivo, è consentito il sorpasso.