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Barilla: «Pronti ad acquistare più grano dalle Marche»

Il maggiore produttore di pasta al mondo, operativo anche ad Ascoli, chiede alla regione un cereale di qualità per incrementare l’acquisto di materia prima. L’annuncio è stato dato in occasione della Fiera Agroalimentare del Consorzio Agrario a Jesi

La sede Barilla di Ascoli
La sede Barilla di Ascoli

JESI – Barilla, il maggiore produttore di pasta al mondo, chiede alle Marche un grano di qualità per aumentare l’acquisto di materia prima. L’annuncio è stato dato in occasione della Fiera Agroalimentare del Consorzio Agrario di Ancona, in corso di svolgimento nella sede centrale di Jesi in questo fine settimana.

Enrico Polverigiani, responsabile acquisti di Barilla, lo ha detto in maniera esplicita al convegno che ha chiamato a raccolta tutti i produttori di grano duro delle Marche: «Vogliamo acquistare più grano da questa regione. Nelle Marche oggi appena il 30% della produzione raggiunge i parametri qualitativi che Barilla richiede. Siamo pronti, attraverso una formazione adeguata e strumenti agronomici appropriati anche avvalendoci di nuove tecnologie, il tutto ricondotto attraverso appositi contratti di filiera, di supportare gli agricoltori della regione nella produzione di un grano di qualità adatto ai nostri standard».

Oggi Barilla acquista una quota del 10/15% del grano delle Marche – terza regione italiana per produzione dopo Sicilia e Puglia – dai 500 ai 700 mila quintali. La prospettiva di un aumento degli acquisti è più che reale a fronte di una produzione certificata di qualità.

L’annuncio ha dato ulteriore smalto ad una manifestazione, quella della Fiera Agroalimentare, che il Consorzio Agrario ha organizzato per festeggiare i suoi 120 anni: quasi 60 espositori che presentano le eccellenze agroalimentari della regione, con degustazioni guidate di olio e vino, fattorie didattiche, eventi e presentazioni che confermano questo territorio come capitale regionale del settore.

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